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mercoledì 30 settembre 2015

Settimana dei giorni planetari / 3


Continuiamo con la nostra settimana dedicata ai giorni della settimana
Mercoledì, dal latino Mercurii dies (giorno di mercurio).
E' il giorno che divide la settimana in due e è per questo che in tedesco mercoledì si dice Mittwoch, che significa metà della settimana. In italiano si dice " Giro di Boa", che vuol dire tutto e vuol dire niente...

Pianeta corrispondente: Mercurio, pianeta più vicino al sole, noto agli astronomi per la sua eccentrica orbita. Si suppone che ciò sia dovuto al fatto che beve molto e si muove barcollando nello spazio.

Libro consigliato"Circolo Vizioso" di Isac Isamov

Film Consigliati: Non ne ho trovati.... consigliatemi voi!!!

Curiosità: Mercurio ha un lato sempre all'oscuro, difficilmente visibile e inoltre la divinità Mercurio alla quale è associato il pianeta è il messaggero degli Dei ed è anche il dio dei ladri e dei truffatori

Aforismi:  "Quando un giorno che sapete essere mercoledì comincia subito a sembrarvi domenica, vuol dire che da qualche parte c'è qualcosa che proprio non funziona". John Wyndham

martedì 29 settembre 2015

Settimana dei giorni Planetari / 2


Continuiamo la nostra Settimana dedicata ai giorni della settimana con MARTEDI' dal latino Martis Dies (giorno di Marte, dio della guerra Romano). Martedì famosi sono il martedì nero del 1929, quando crollò la borsa di Wall Street  e il martedì grasso, ultimo giorno di carnevale.

Pianeta corrispondente: Marte, terzo pianeta del sistema solare, detto anche Pianeta Rosso per via del fatto che era l'antica sede di una sezione del PCI ( scherzo, in realtà è per via del terreno)

Libro consigliato: "La guerra dei mondi" di H.G. Wells

Film Consigliati"Capricorn One" regia di Peter Hyams e "Atto di forza", regia di Paul Verhoeven, (tratto da un racconto di Philip Dick)

Curiosità: Marte ci ha sempre affascinato per via della sua vicinanza e somiglianza con la terra, e ci sono molte teorie che affermano che su Marte ci sia stata, o ci sia la vita. Proprio dell'altro giorno è la notizia che un satellite Statunitense ha provato che ci sono fiumi di acqua salata che scorrono sul pianeta. E come ben sappiamo per noi l'acqua è sinonimo di vita..

Aforismi: "Spendiamo milioni e milioni per cercare acqua su Marte e non facciamo niente per conservarla qui e per cercarne di più per quelli che hanno sete" José Luis Sampedro

lunedì 28 settembre 2015

Foto della Settimana / 183 + SETTIMANA DEI GIORNI PLANETARI / 1


(Una della tante foto scattate all'eclissi di Luna avvenuta questa notte)

Buongiorno amici del blog,
torna dopo qualche tempo la rubrica SETTIMANA DEL, dove dedichiamo una settimana dedicata a un argomento specifico.

E questa settimana la dedichiamo ai GIORNI DELLA SETTIMANA, che come forse qualcuno sa, prendono quasi tutti origine da nomi di pianeti ( per questo il nome "giorni planetari, che non vuol dire niente ma mi piaceva).
Troverete una piccola spiegazione con allegati alcuni aneddoti e curiosità.

Quindi cominciamo con il LUNEDI', giorno dedicato alla Luna, dal latino Lunae Dies (giorno della luna).

E' il primo giorno della settimana, tranne che negli Stati Uniti e paesi anglosassoni, Brasile e Portogallo, dove è il secondo.

Pianeta corrispondente: Luna, che non è propriamente un pianeta ma un satellite. Orbita intorno al Pianeta terra ( dove stiamo noi tanto per capirci)

Libro consigliato: "Dalla Terra alla Luna", di Jules Verne.

Film Consigliati: "Lo sbarco" regia di Stanley Kubrick

Curiosità: sul nostro pianeta vediamo di tanto in tanto delle eclissi. L'ultima è stata proprio questa notte, dove  la Luna è apparsa gigantesca e rossa, a causa della massima vicinanza con il nostro pianeta  e con il riflesso del sole

Aforismi: "Ogni lunedì mattina si inizia una settimana che sarà peggiore di quella precedente e migliore di quella successiva" Legge di Murphy






sabato 26 settembre 2015

A Taste of Honey

This post is part of the heading Best Videoclips, or a trip through the best music videos in music history.

20° Episode


Welcome back after a long break in the heading on the best music videos, I hope you all had a good month of August and there accingiate to pass just as well in the coming months that will take us to Christmas, I left you with the video Nancy Sinatra's "These Boots Are Made for Walkin'", we are still in the US, today I want to present one of the biggest hits of the year, "A Taste of Honey" played by Herb Alpert and the Tijuana Brass.
It is one of the biggest bands in Jazz, Rhythm and Blues of the last century, is a band if you mean on a personal or character that stands out is the trumpet player, singer and composer Herbert "Herb" Alpert, the rest are added components selected by him, the name comes from a trip to Mexico in the city of Tijuana did in the 50's by Herb where listening to a mariachi band, his discography starts in 1962 and since then inanello hits and classics comprasa this song.

"A Taste of Honey" is a classic jazz of the 60s and after hearing it you can not put it to not remember it, was written in 1960 by Bobby Scott and Ric Marlow and recorded in 1961 by pianist Martin Denny, who won a Grammy for "Best Instrumental Theme", part of the eponymous musical that tells the story of a young white woman who gets pregnant after a one night stand with a sailor black, his best friend who is a gay man, he agrees to help her raise the child.

A Taste of Honey

Questo post fa parte della rubrica Best Videoclip, ovvero un viaggio attraverso i migliori videoclip musicali nella storia della musica.

20° Puntata

Bentornati dopo una lunga pausa alla rubrica sui migliori video musicali, spero abbiate passato un buon mese di agosto e vi accingiate a passare altrettanto bene i prossimi mesi che ci porteranno a Natale, vi ho lasciati con il video di Nancy Sinatra "These Boots Are Made for Walkin'", rimaniamo sempre in Usa, oggi vi voglio presentare uno dei grandi successi dell’anno, ovvero “A Taste of Honey” suonata da Herb Alpert and the Tijuana Brass.
Si tratta di una delle più grandi band Jazz, Rhythm and Blues della secolo scorso, è una band se si vuol dire ad personam ovvero il personaggio di spicco è il trombettista, cantante e compositore Herbert "Herb" Alpert, il resto sono componenti aggiunti scelti da lui, il nome deriva da un viaggio in Messico nella cittadina di Tijuana fatto negli anni 50 da Herb dove ascolto una band di Mariachi, la sua discografia inizio nel 1962 e da allora inanello successi e grandi classici comprasa questa canzone.

A Taste of Honey” o “Sapore di Miele” è un grande classico Jazz degli anni 60 e dopo averla sentita non potete dirla di non ricordarvela, è una canzone entrata nell’immaginario di tutti soprattutto italiano, fu scritta nel 1960 da Bobby Scott e Ric Marlow e registrata nel 1961 dal pianista Martin Denny che vinse un Grammy come “Best Instrumental Theme”, facente parte dell’omonimo musical che racconta la storia di una giovane donna bianca che rimane incinta dopo un'avventura di una notte con un marinaio nero, il suo migliore amico che è un uomo gay, accetta di aiutarla a crescere il bambino (Anatema Gender su tutti voi!!!). 
Gran scalpore fece la copertina del Lp, una ragazza coperta solo di panna!
Herb la registro nel 1965 per l’album Whipped Cream & Other Delights divenendo il più grande successo della band, l’anno successivo sbanco i Grammy vincendo in tre diverse categorie: “Miglior Arrangiamento Strumentale”; “Miglior Brano Strumentale Jazz” e l’importantissimo disco dell’anno.
Esiste di questo brano anche diverse cover cantate, la più celebre fu dei Beatles contenuta nel primissimo album “Please, Please Me” del 1963, quella di Tony Bennett del 1964, ricordando la versione italiana dei Giganti del 1967 intitolata “Il Paese è in Festa”. Ma per noi italiani rimane indelebile il ricordo della versione strumentale di Herb e la sua band, difatti il brano è divenuto la sigla di uno dei programmi radiofonici di maggior successo di sempre, ovvero “Tutto il Calcio Minuto per Minuto”, ancora prima della pay-tv questo programma radiofonico era oro colato per milioni di uomini appassionati di calcio, si calcola che fra gli anni 70/80 toccasse punte di 25 milioni di ascoltatori!

Essendo una rubrica sui video, cosa aspettiamo, il video è relativo all’anno seguente alla pubblicazione, girato sulla scia del successo dei Grammy, il video risulta essere uno di più geniali dell’epoca, una ragazza in slow motion si prepara a correre verso chi sa chi ma Herb con tanto di tromba in mano offusca la ragazza, mentre lo vediamo correre su una spiaggia al tramonto ma il meglio arriva dopo ovvero l’insieme di tutta l’orchestra che suona sulla spiaggia e sulle scogliere, un vero e proprio sapore di miele, originale e ben girato, buona visione! 



Bonus:
La versione cantata di "A Taste of Honey" dei Beatles del 1963:


⇐ Puntata precedente:
     These Boots Are Made for Walkin'

giovedì 24 settembre 2015

Volkswagen Das Auto

volkswagen, art basel
No, no, state tranquilli non vi voglio fa la morale sulla Volkswagen, già per il fatto che per scrivere il nome ci impiego una giornata (difatti lo copio/incollo) nemmeno qui a dire che quando falsano gli altri devono pagare, ma quando falsano loro è un'altra storia, ohps mi è scappato... Comunque sia una cosa che rimarrà di certo di questo marchio sono i simboli che sono usciti da questa azienda, anche altri marchi hanno di sicuro i loro, ma uno di questi è il Volkswagen Transporter, che ha segnato una generazione e il suo tempo, tanto per intenderci il famoso furgoncino da Hippy (Sì quelli che sono amici sulle bacheche di fb con l'Isis), quello del periodo anni 60.
Ebbene la sua storia è molto più lontana e varia, viene prodotto in serie già dal 1949, sì perché il Transporter non è proprio il suo nome, è il nome del genere, ovvero un furgone da trasporto, quello che poi divenne famoso negli anni 60 è il Transporter T2 Split, nientemeno che derivante dal Maggiolino, la sua versione in furgone, l'inventore è un olandese dal nome curioso, Ben Pon, che in visita per lavoro nella fabbrica vide un carrello allestito su un maggiolino, che veniva usato per il trasporto dei materiali pesanti, il colpo di genio, un abbozzo su un block-notes ed il resto è storia, negli anni 60 spopolarono le versioni Samba Bus e  Westfalia, prodotto fino al 1967 in quasi 1.800.000 esemplari.
Oggi non è rimasto solo un mito generazionale, o il collezionismo, ma bensì c'è un ancora una discreto mercato di questi mezzi, difatti tuttora si produce con modelli rinnovati, il Westfalia va per la maggiore.
Eccovi una galleria del famoso mezzo nelle sue varianti, buon viaggio:

Volkswagen Transporter Volkswagen Transporter Tourbus in Geseke Volkswagen Typ 2 T1b 2/23 1958 (8198)
Hippy bus!

martedì 22 settembre 2015

Isis Is The New Pacifismo

Un gruppo di pacifisti che escono a fare BRUTTO. Troppo SWAG
E’ passato l’intero mese d’agosto e più, ho messo da parte abbastanza lo smartphone ed internet, la mia sensazione è di soffocare in un aria malsana, un aria di eterno disfattismo sembra circondarmi, un po’ anche per questo ho perso la voglia di scrivere, il risultato di quest’aria malsana è: Ci sono i problemi? Sì, sappiamo risolverli? No, senza l’utilizzo di azioni violente. Ma senza le azioni violente cosa facciamo? Non abbiamo tempo per risolvere il problema visto che domani mi devo alzare presto, perciò spenderò il tempo rimanente a trovare il colpevole e ad insultarlo dal mio profilo facebook.
Vi stavo dicendo che non sono stato molto connesso, vero, ma la curiosità mi spinge a riconnettermi, ed ecco che facevo molto meglio a non farlo, questo non è un blog per la polemica, è un blog per costruire ponti non muri, ma quando me la tirate me la tirate, non sono nemmeno qui a compiangere l’autodistruzione di un mezzo d’informazione come “Il Fatto Quotidiano”, che negli ultimi tempi sembra aspirare ad essere il nuovo “Libero”, dove hanno iniziato a scriverci gente che era meglio se se ne stavano su facebook ad aggiornare il loro profilo, difatti mi trovo davanti quest’articolo “Isis: il pacifismo a senso unico mi indigna più del fondamentalismo islamico” di Donato Didonna, e non posso non controbattere, piuttosto che scagliarsi contro gli imbecilli che ci governano ma non sono all'altezza di queste sfide e di questi tempi pieni in cui i cambiamenti sono molto più veloci di com'era un tempo, piuttosto di prendersela con quelli che non hanno nulla da fare che riempire facebook, questo giornalista si scaglia contro i pacifisti. I pacifisti ed il pacifismo sono l'origine di ogni male.
Non la voglio metterla sul personale, ma non riuscite a sconfiggere l’Isis quindi ve la prendete con i pacifisti, ovvio l’Isis l’hanno creato i pacifisti!


Ovvio se vai su facebook, con tutto il rispetto sei nel posto sbagliato perdonami, dovremmo riempire le nostre bacheche con i Marò, le buche delle strade, ah già dimenticavo la fame nel mondo!


Ok, io ho una kefiah e una bandiera della pace, non mi ritengo 100% pacifista anche se sono attirato dagli ideali del pacifismo, inoltre non ho facebook e nemmeno una bandiera della Palestina (Che da settimana scorsa sventola nel palazzo delle Nazioni Unite), perciò dovrei scrivere invitando i coloni a continuare a distruggere le case dei palestinesi!? Se boicotto una multinazionale sono brutto, stupido e cattivo!? Dovrei voler più bene a mamma Usa che mi da il pane quotidiano!? Peccato che stiamo pagando le scelte scellerate di 60 anni di politica estera Usa, per precisare i pacifisti non hanno mandato alle porte dell’Europa tutti questi rifugiati, ce li ha portati fame e guerra!

Direttamente o indirettamente la politica estera Usa non è stata un granché
Ah già i pacifisti sono dei parassiti, criticano e sputano sul piatto in cui mangiano, ovviamente voler che ogni essere umano possa vivere in pace nella propria nazione o meglio dire luogo dov'è nato è un’ideologia a senso unico, è fanatismo, peccato che aerei con le bombe guidati da pacifisti ancora non si sono visti, cosa dovremmo fare non mangiare perché siamo nati in occidente e per protesta non dovremmo mangiare!?


E su questo le do ragione, il pacifismo non è opportunismo, peccato che ripeto che lei si informa su canali pressoché sbagliati, se non uso fb ci sarà più di un motivo, non solo ideologico, ma so che è il posto sbagliato per me, se per lei non è così non si lamenti delle bacheche con le bandiere della Pace e della Palestina; Inoltre anche se questo è un blog pacifista abbiamo pubblicato post persino sulla Resistenza armata e ripeto Resistenza armata dei curdi contro l’Isis, ricordato il genocidio Armeno, la situazione Siriana e parlato molto ma molto male dell’Isis, le può bastare o vuole altro!?
Bene io quello che avevo da dirle caro sig. Didonna glielo evidenziato, rimane il fatto che è inutile cercare un colpevole e non risolvere il problema, forse il colpevole è il falso buonismo del popolo italiano che nei momenti come questi da sempre il meglio, ma non è assolutamente giusto accusare il Pacifismo solo guardando le bacheche di fb, quando l’occidente non si è mai tirato indietro quando c’era da sganciare bombe su scuole ed ospedali, o sbaglio!?


Insomma i pacifisti non parlano male dell’Isis perché ci sono loro dietro! Sono loro che vogliono la guerra perché almeno possono fare i pacifisti, vi immaginate il povero pacifista in un mondo pacifico senza più guerre!? Che due palle!

lunedì 21 settembre 2015

Foto della Settimana / 182



Prossimamente in tutti i cinema..
un grande film distribuito dalla OH!RIZZONTI! MOVIE PRODUCTION

Azione, amore.. e tanta, ma tanta vendetta..

Oh!Rizzonti!

domenica 20 settembre 2015

Lo sapevate / 11

LO SAPEVATE CHE LE LE PERSONE CHE SOLITAMENTE IN UN DISCORSO NON FINISCONO LE FRASI, NON SONO SMEMORATE O INDECISE. 
INFATTI SECONDO UNA RICERCA DELL 'UNIVERSITA' DI OXFORD QUESTI INDIVIDUI HANNO.

venerdì 18 settembre 2015

Il Saggio Cinese


Oggi vi voglio raccontare un avventura avventurosa avvenuta durante la vacanza con protagonisti gli Oh!Rizzonti! (Dado & Steve) hanno fatto quest’agosto, stavamo camminando lungo un sentiero impervio per arrivare ad un santuario religioso molto importante, durante il tragitto ci imbattiamo in quella che a prima vista sembrava una grotta, anche a seconda e terza vista sembrava proprio una grotta, al punto che alla quarta vista ci spingiamo verso l’entrata, dall'entrata vediamo un lungo passaggio da cui al fondo proviene una luce forte ed abbagliante, siamo troppo abbagliati e troppo curiosi per non andare a vedere di cosa si tratta, le ipotesi sono molte: un mostro, un orso, uno Yeti, Salvini…
Procediamo sempre in direzione della luce e giungiamo alla luce, il luogo sembra essere un piccolo eremo, molto ben tenuto, al suo centro su un masso è seduto un eremita, ci ricordiamo di aver letto che ce n’erano molti sul cammino del santuario, lo guardiamo in piena estasi, è un cinese, [Ecco aveva ragione Salvini, i cinesi hanno rubato pure il lavoro agli eremiti italiani!], lo guardiamo bene e sembra proprio essere un saggio (sì perché prima avevamo letto una guida “Come distinguere durante una camminata un eremita da un saggio”).
Lui ci fissa con i suoi occhi chiusi, era così da circa 1800 anni o anche 30, comunque giù di lì, ci fissiamo abbiamo paura a disturbarlo, nella sua trascendenza potrebbe nascondersi la risposta alle domande o la domanda alle risposte, improvvisamente apre gli occhi come quando ti sei appena addormentato e qualche cretino ti sveglia, ci fissa abbastanza incazzato, si era appena addormentato, noi crolliamo inginocchiati sotto il peso della sua saggiettudine, con le braccia, le mani ed i piedi giunti gli imploriamo chiamandolo per nome “Saggio cinese che sembri pure un eremita extracomunitario, che sei qui da 1800/30 anni, ti chiediamo umidamente, dacci la risposta alla nostra domanda!?!?”, lui che ha pure la capacità di leggere nella mente aveva già letto la nostra domanda nelle nostre menti dopo aver visto tutti i nostri “film” porno e parlò:

“Se tu metti ghiaccio sotto sole,
Ghiaccio sciogliele,
Ma se tu mettele Pink Floyd sotto sole,
Pink Floyd non sciogliele
Ma suonale”

Ci allontaniamo sazi della nostra conoscenza e da allora a targhe alterne lo ringraziamo elogiandolo: “Oh grazie saggio cinese che sembri pure un eremita extracomunitario, che ci hai aperto gli occhi chiudendoceli…”

martedì 15 settembre 2015

Foto della settimana / 181



..certo che noi in Europa con i muri abbiamo un feeling particolare...

ma se provassimo a parlare di meno e ad ascoltare di più?

Oh!Rizzonti!

p.s.

La pace si costruisce facendo ponti, non muri

lunedì 7 settembre 2015

Foto della Settimana / 180


....e come foto n° 180, eccovi Cento....80
Ma attenzione.. .riuscite a individuare l'intruso???

Al primo che scrive la soluzione corretta, una grossa sorpresa...

Oh!Rizzonti!

giovedì 3 settembre 2015

Foto della Settimana / 179


...e si.... dopo le vacanze tornare al lavoro è un po' così.
siamo tornati!!! e tra poco ritorniamo in pista con mille novità!!

a presto e buon lavoro a tutti

Oh!Rizzonti!