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martedì 5 aprile 2016

Foto della Settimana / 210 - GIORNATA MONDIALE CONTRO LE MINE: LA STORIA



Il 4 aprile si commemora la giornata contro le mine antiuomo, degli ordigni, sparsi in molte parti del mondo, che mietono vittime e dolore. nella foto qui in alto, una foto che raffigura tre belle ragazze vincitrici del concorso " Miss Landmine" del 2008.

MA COSA SONO LE MINE ANTIUOMO?

Una mina è un ordigno che viene messo poco sotto il livello del terreno e viene attivata con il contatto o con fili di inciampo, ovvero fili che se vengono toccati creano l'esplosione. Esistono Mine terrestri più o meno potenti, che servono per distruggere uomini o mezzi ed esistono anche mine marine, che servono per danneggiare navi.

QUANDO SONO NATE?

Troviamo i primi esempi di mine antiuomo già nell'antica Cina, dove sono stati ritrovati dei congegni esplosivi da nascondere nel terreno, oppure anche gli antichi romani usavano delle bushe piene di pali accuminati, dove il povero malcapitato  cadeva e moriva.
Durante il 1700-1800 incominciarono a nascere veri e propri ordigni esplosivi nascosti nel terreno. Vennero usate anche nelle Rivoluzione Americana e quella Francese.
Invece le prime mine industriali nacquero in Germania nel 1912, e vennero impiegate dagli eserciti durante la prima guerra mondiale. Gli inglesi addirittura ne crearono dei modelli contenenti gas velenoso ( molto usate anche dai Sovietici fino agli anni '80) e addirittura esiste un tipo di Mina Nucleare!!!

QUANTI TIPI DI MINE ESISTONO?

Abbiamo già visto sopra alcuni tipi di mine, ma possiamo citare anche le mine balzanti, che si attivano quando un peso fa innescare la mina, e quando il peso lascia l'ordigno, avviene l'esplosione.
Le Mine saltanti, che alla loro attivazione saltano dal terreno per uno o due metri in aria e poi esplodono, rilasciando in un più ampio raggio proiettili e schegge

IL  LORO UTILIZZO TATTICO?

Le mine sarebbero un arma difensiva, cioè usate per rallentare o scoraggiare il nemico a entrare in un determinato territorio. Però vengono usate principalmente per uso offensivo, come per esempio minare dei terreni per costringere in nemico a compiere un certo tragitto per poter poi compiere un imboscata oppure come deterrente psicologico, per abbassare il morale causando danni imprevisti in modo casuale. Nasce nella Prima guerra mondiale la tattica del "Moltiplicatore di forze", ovvero che se un soldato cade su una mina, ci vorranno altri 2 compagni per aiutarlo e un altro come copertura. Insomma 4 soldati saranno distaccati dal resto del gruppo e un cecchino potrebbe essere appostato per ucciderli. Inoltre le mine, sopratutto se posizionate per colpire i civili, non sono studiate per uccidere, ma per mutilare o invalidare una persona. Infatti un morto si piange e si seppellisce, ma un invalido grava sull'economia del paese, perchè non può lavorare e ha bisogno di assistenza. 

MA QUANTE MINE ESISTONO?

Si stima che in tutto il Mondo esistano all'incirca 100 milioni di mine inesplose. La maggior parte di esse si trova in Iraq e Afghanistan. ma se ne trovano anche in Cambogia, Bosnia, Cecenia, Angola, Kurdistan, Mozambico..
Si stima che ogni 20 minuti una mina esploda, lasciando sul terreno morti o mutilati gravi. Molte volte sono bambini. 





E PER ELIMINARLE?

Esistono molti modi per sminare terreni. Possiamo citare mezzo corazzati muniti di rulli coperti di catene, che girando vorticosamente e facendo sbattere le catene sul terreno fanno detonare le mine, oppure i Bangalore Torpedo, ovvero di tubi esplosivi che possono provocare esplosioni a distanza. Nel caso ci siano ampie zone da sminare, vengono effettuati dei bombardamenti a tappeto, per eliminare la maggior parte degli ordigni.
Poi ci sono i metal detector, ovvero strumenti che indicano la presenza di un oggetto metallico nel terreno, e quindi lo Sminatore può disinnescare la mina.
In questi ultimi anni vengono usati anche cani, perchè il loro olfatto molto sviluppato individua le mine, e inoltre sono troppo leggeri per far detonare una mina. 
Da segnalare anche che in Mozambico usano anche dei ratti addestrati per compiere questo mestiere.



E PER FINIRE..

La maggior parte delle Mine antiuomo nel mondo sono Italiane. Nel 1997 viene firmato il trattato di Ottawa, che costringe i paesi firmatari a non costruire più mine e a distruggere il loro arsenale di questi ordigni. Alcuni Stati non hanno firmato questo trattato, tra cui Stati Uniti e Russia. Purtroppo molti stati delegano la costruzione di queste armi all'estero, visto che per il trattato non si possono produrre nel proprio paese. 
Inoltre si è calcolato che ci vorrebbe un miliardo di dollari per sminare tutte le mine esistenti. Insomma a livello mondiale non mi sembra questa grande cifra.. 
Nel frattempo vi consiglio di visitare il sito di Emergency, associazione umanitaria che da sempre combatte in prima linea contro le mine antiuomo, e i progressi in questa battaglia sono notevoli e concreti.
Inoltre...
se pensassimo di meno all'odio e di più allo sviluppo pacifico del genere umano? 
Forse non siamo ancora abbastanza evoluti.. 
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