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lunedì 30 luglio 2007

Er Conducator

Finalmente è finito. Si potrà forse respirare un po d'aria più sana per il ciclismo, in una sola settimana sono riusciti a distruggere l'ultima cosa pulita che rimaneva al ciclismo, l'immagine, è rimasto a dir la verità ben poco, un vero e proprio suicidio di massa da parte dei ciclisti che nonostante costretti a passare controlli che negli anni sono diventati più severi, non sono riusciti a salvarsi dalla minaccia del doping che dove mette piede non cresce atleta sano.
Tutto è iniziato circa un anno fa alla partenza dello scorso tour con la mitica "Operazione Puerto", non è un film ma il ritrovamento di un laboratorio e dei documenti con su nomi e cognomi di atleti che facevano uso delle cura rigeneranti del dottor Fuentes, i nomi principali sono quelli dei corridori Ivan Basso (Ciclista di spicco italiano, l'unico che faceva la concorrenza ad Amstrong, con un 3° e 2° posto ai precedenti tour) e Ulrich, quell'anno doveva essere il loro anno ma furono fermati e via.... Quell'anno il vincitore del tour fu trovato poco dopo positivo al doping, quell'anno non ha ancora un campione ufficiale.
Nei fascicoli dell'operazione Puerto non sono contenuti solo nomi di ciclisti, ma di tutti i sport, in prevalenza il calcio, (Si dice che mezza rosa del Real Madrid fosse dentro nel doping), ma nessun rumore.
Bisogna aggiungere che durante gli anni di impero Amstrong nessun atleta venne trovato positivo, mentre adesso tutti, dobbiamo supporre che essendo americano e amico di Bushetto ci fosse un tappo sui controlli effettuati? Mistero!
Quest'anno il ciclismo s'è impiccato con Vinokurov (Atleta Kazako, non parente di Borat, per gli amici Vino) trovato positivo dopo una crono; Rasmussen fino a poco tempo prima la maglia gialla, mai una maglia gialla aveva abbandonato il tour per l'accusa di doping, l'atleta cacciato dalla sua squadra per la soffiata in diretta del telecronista inviato per la Rai Davide Cassani (Che disse d'averlo visto dove non doveva esserci, ma Cassani fatti i cavoli tuoi!), infine l'italiano Christian Moreni.
Fra ciclisti che si ritengono innocenti e squadre mandate a casa questo tour (Denominato il tour Maledetto) abbandonato da televisioni tedesche e giornali di madrepatria; vede vincere un giovane 24enne spagnolo della Discovery Channel, Alberto Contador per gli amici "Er Conducator" (Che sarebbe neanche a dirlo in mezzo all'Operazione Puerto) che vince anche la maglia bianca come miglior giovane.
Staremo a vedere se regge, intanto gli organizzatori del tour hanno litigato con la Federazione Mondiale del Ciclismo, e via cosi... Roba da non capirci un cazzo.
Tutti si chiedono se il tour è morto dopo tutti questi scandali?
Lo sapremo l'anno prossimo se gli sponsor pagheranno ancora potremmo vedere.
Gli Oh!Rizzonti dicono in coro alpino sulle biciclette in alta quota:
W lo Sport Pulito.
Oh!Rizzonti!

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