Il titolo non è ancora stato deciso

Il titolo non è ancora stato deciso

E' DISPONIBILE SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE IL NOSTRO ULTIMO LAVORO, UN CORTOMETRAGGIO INTITOLATO IL TITOLO NON E' ANCORA STATO DECISO
GUARDATE, CONDIVIDETE, COMMENTATE E VISITATE IL NOSTRO CANALE.

mercoledì 8 agosto 2007

CHITARRA ELETTRICA, I LOVE YOU ( TI AMO)




Buongiorno amici del blog.. gli Oh!rizzonti sono molto estimatori della musica rock.. e sono particolarmente adoratori della chitarra elettrica... per cui vi mettiamo alcune informazioni su questo nobile strumento...

La chitarra elettrica è un tipo di chitarra in cui la vibrazione delle corde viene rilevata da uno o più pick-up. Il suono viene quindi prelevato all'uscita dello strumento e convogliato in un apposito amplificatore affinché il volume dello strumento sia reso udibile. La chitarra elettrica appartiene alla famiglia degli strumenti cordofoni.
La storia della chitarra elettrica inizia quando si avvertì l'esigenza di uno strumento che avesse alcune caratteristiche proprie della chitarra (specialmente per quanto attiene alle modalità di esecuzione), ma che potesse suonare insieme agli altri senza esserne sovrastato dal volume di suono. Con la nascita di orchestre jazz e blues, ci si rese conto del problema della limitata amplificazione delle chitarre acustiche. Diversi costruttori cercarono di ovviare al problema costruendo strumenti che consentissero un volume maggiore, con una tonalità simile a quella della chitarra classica.
Lloyd Loar progettista alla Gibson dal 1920 al 1924 condusse i primi esperimenti mediante l'adozione di rilevatori in prossimità delle corde. Il concetto di chitarra elettrica deve però molto alle intuizioni di Adolph Rickenbacker, che nel 1931 realizzò il primo pick-up elettromagnetico (un dispositivo elettronico in grado di trasformare le vibrazioni delle corde in impulsi di tipo elettrico) ed iniziò ad applicarlo ai normali strumenti acustici, creando una chitarra hawaiana elettrica chiamata frying pan guitar in due modelli A22 e A25.
Nel 1935 la Gibson inizia la produzione del modello ES 150, una chitarra con cassa di risonanza e aperture a "f" sulla tavola e un unico pick-up. Il modello riscosse un grande successo. Finalmente la chitarra, grazie all'amplificazione, poteva inserirsi meglio nelle formazioni del tempo, senza essere sovrastata dal volume degli altri strumenti.
Nel 1946 Paul Bigsby, estroso costruttore di motocicli passato a costruire chitarre, e Merle Travis, suo amico, costruiscono una chitarra molto innovativa. Anche se prodotto in modo classico, lo strumento presenta un corpo alto solo cinque centimetri, e un disegno molto originale sia del corpo stesso che della paletta. Il corpo, grazie ad un'asimmetria del disegno attorno al manico, permette di raggiungere agevolmente il ventesimo tasto, mentre la paletta monta chiavette per l'accordatura disposte solo sul lato superiore. Si risolvono quasi completamente i problemi di risonanze indesiderate. Inoltre, Bigsby introdurrà una ulteriore innovazione inventando un sistema che consente di agire sulla intonazione delle corde mediente una leva la cui corsa è contrastata da una molla. Nasce così il ponte tremolo (da non confondere con l'effetto tremolo, che è tutt'altra cosa).

Nel 1953 Leo Fender crea la chitarra che diverrà nel tempo una pietra miliare del settore e più in generale della musica rock/blues: la Stratocaster, che con le sue nuove innovazioni, diviene ben presto un mito, e viente prodotta ininterrottamente dal 1953
L'unica chitarra che ha potuto "competere" in termini di importanza e notorietà è la Gibson modello Les Paul del 1952.
Con la chitarra elettrica si possono fare tantissimi effetti fra cui distorsione e il wha wha, e mille altri...

E per finire voglio dire che anche una spiegazione così non potrà mai esprimere a pieno la bellezza di questo strumento, sopratutto se suonato bene come dal grande Jimy Hendrix, Joe Satriani, Steve Vai o il più recente Joe Bonamassa ( sono andato al concerto di quest'ultimo, spettacolare) e poi mille altri artisti e gruppi, che non sto qua a citare solo per paura di non dirne qualcuno.. il suono della chitarra elettrica ti trasmette emozioni che non si possono spiegare a parole... bisogna semplicemente mettersi ad ascoltare a occhi chiusi il suono di questo nobile strumento.. perchè poi ci pensa lei a farti sognare come non mai..
Oh!rizzonti