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mercoledì 1 agosto 2007

Ciao Antonioni!

Michelangelo Antonioni
(29 Settembre 1912 - 30 Luglio 2007)
In questa settimana che non è iniziata affatto bene per il mondo del Grande Cinema, abbiamo assistito alla scomparsa di un grande del nostro cinema: Antonioni.
Contemporaneo di Bergman, oltre alla morte hanno accomunato un modo a dir poco molto uguale; Antonioni si espresse nelle tematiche dell'alienazione e dell'incomunicabilità, e dei grandi mali dell'uomo del novecento.
La sua carriera inizia come sceneggiatore verso l'inizio degli anni 40, e poco dopo con dei documentari, il suo primo lungometraggio è "Cronaca di un Amore" del 1950.
Con il film "Grido" del 1957 inizierà a sviluppare stili e temi che porterà avanti per tutti i lavori successivi, la crisi dell'individuo, quella esistenziale sul suo vivere in una societa che porta all'alienazione dell'essere.
Ritornera nel 1960 una trilogia detta "Trilogia dei Sentimenti": "L'Avventura" - "La Notte" (1961) - "L'Eclisse" (1962), tutti interpretati dall sua musa Monica Vitti, nell'ultimo con Alein Delon; saranno autentici capolavori nel quali l'universalita dell'uomo e del suo discorso si fonde nella perfezione del rigore stilistico e di grande tecnica.
Il suo lavoro continuera con importanti produzioni all'estero: "Blow Up" (1966) incentrato sul pessimismo angoscioso che si trasformera nel rifiuto della realtà in cui l'uomo vive; "Zabriskie Point" (1970) incentrato sulla contestazione giovanile, forse il suo punto più alto, la scena finale di continue esplosione musicate dai Pink Floyd la rendera leggendaria nella storia del cinema (Lo consigliamo assolutamente); "Professione Reporter" (1975) con un interessante Jack Nicholson, l'opera interessante dal punto di vista narrativo e straordinaria su quello figurativo.
Ritornera a lavorare in Italia ma nel 1982, un ictus lo colpira da all'ora lavorera solo a documentario fino all'ultimo "Il Filo Pericoloso delle Cose" in "Eros" (2004).
Artista italiana assolutamente originario nello stile e nella forma ha assolutamente influenzato moltissimi autori, l'unico suo difetto imputabile che a detta di molti molto lontano al grande pubblico.
Sarà vincitore di ben 8 Nastri d'Argento, 2 David di Donatello, 2 Leoni d'Oro e 1 Palma d'Oro, 2 Nomination agli Oscar.

E infine l'Oscar alla Carriera consegnatoli da Jack Nicholson.
Ha raggiunto i 95 anni di età, il record di registi italiani arrivati a 90 anni lo detengo Super Mario Monicelli, Dino Risi e Luciano Emmer.
Gli Oh!Rizzonti si auguranno che questa settimana finisca nel meglio dei modi, perchè anch'egli registi.

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