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martedì 25 settembre 2007

NATO... QUESTI NON SONO "ERRORI"..

Ciao amici del blog.. vagavo di quà e di la in internet quando sono capitato sul mitico sito di peacereporter ( che abbiamo anche nei link)... ho letto una notizia interessante.. avete in mente quando i mass media ci dicono che in Afghanistan le forze della nato o Americane ci dicono di aver bombardato per sbaglio un villaggio e aver fatto qualche morto? Avete presente?
Bene.. allora leggetevi questo articolo preso per l'appunto da Peacereporter.

Oh!Rizzonti!


Afghanistan, massacri occultati

La nuova offensiva Nato in Helmand ha già ucciso decine di civili. I cadaveri vengono rimossi

Mercoledì scorso la Nato ha annunciato l’inizio di una “grande offensiva” militare nella provincia meridionale di Helmand per “ripulire” la zona dai ribelli.
I comandi Isaf hanno già parlano di oltre cento “talebani” uccisi in pochi giorni, ammettendo solo sei vittime civili incidentali.
Ma la realtà, come al solito, è ben diversa.
“Il nostro personale locale riferisce di massicci bombardamenti aerei avvenuti negli ultimi giorni”, racconta a PeaceReporter uno dei responsabili dell’ospedale di Emergency a Lashkargah, appena riaperto. “Ci sono stati almeno una settantina di vittime civili, tra cui un tassista quarantenne, cugino del nostro manager Rahmatullah Hanefi. Riceviamo pochissimi feriti perché dopo i raid dell’aviazione le truppe Nato sigillano i villaggi colpiti bloccando tutte le strade attorno e intanto rimuovono i cadaveri dei civili vittime delle bombe”.
Il responsabile locale dell’Ong snocciola le informazioni che gli sono state riferite in merito ai bombardamenti aerei degli ultimi giorni. Merita metterle a confronto con i bollettini ufficiali della Nato.

Versioni discordanti. “Un bombardamento aereo sul villaggio di Haidarabad, 20 chilometri a nord-est di Grishk, lungo il corso del fiume Helmand, ha distrutto tre abitazioni uccidendo 30 civili. Un altro raid aereo ha colpito il vicino villaggio di Mirmandau, dall’altra parte del fiume, distruggendo la casa di un tale Dastagir e uccidendo tutta la sua famiglia di 12 persone, donne e bambini compresi. In entrambi i casi, i soldati della Nato hanno isolato i villaggi e portato via i corpi”. Sui bollettini Nato si legge che aerei statunitensi F-15, A-10 e Predator e caccia britannici Harrier hanno colpito con bombe ‘Asfaltatrici’ da 225 chili e missili ‘Fuoco dell’Inferno’ diversi “nascondigli nemici” vicino a Grishk “ottenendo il risultato desiderato”… Un altro bombardamento c’è stato a Garmsir, una cinquantina di chilometri a sud di Lashkargah.
“Qui – raccontano da Emergency – le truppe Nato hanno effettuato un blitz in cerca di ribelli. Quando i soldati hanno lasciato la città, sono arrivati i talebani e hanno rinchiuso nella prigione cittadina alcuni civili accusati di essere spie. Durante la notte, l’aviazione ha bombardato la prigione uccidendo 22 persone, tra cui anche il cugino di Rahmat”.
In questo caso, il bollettino Nato riferisce che gli A-10 hanno sganciato bombe da 225 chili su un “edificio nemico” a Garmsir, distruggendolo. Infine, il responsabile locale dell’Ong italiana riporta la notizia di “una bomba che ha colpito un'abitazione civile, distruggendola, nel villaggio di Zumbelai, 10 chilometri a nord-est di Grishk lungo il corso del fiume Helmand: 6 civili sono morti”.
Questo deve essere l’errore ammesso dalla Nato, che si riferiva genericamente a un “villaggio vicino a Grishk”, senza specificarne il nome, nel quale erano morti sei civili.

Da "Peacereporter"

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