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mercoledì 19 dicembre 2007

Moratoria Contro la Pena di Morte

Non la definerei una vittoria, ma è comunque un passo avanti la risoluzione o moratoria come si voglia chiamarla, che l'ONU ha deciso di approvare, è un passo avanti nei diritti per l'uomo e per la sua libertà, ma la mia opinione è che la strada è ancora molto lunga e difficile anche perchè non tutti i paesi ne siano entusiasti.
Ecco i punti essenziali del testo della moratoria votato dall'Assemblea generale dell'Onu, e l'elenco delle principali garanzie internazionali a protezione dei condannati:
"Considerando che l'uso della pena di morte mina la dignità umana e convinti del fatto che una moratoria sulla pena di morte contribuisca al miglioramento e al progressivo sviluppo dei diritti umani; che non esiste alcuna prova decisiva che dimostri il valore deterrente della pena di morte; che qualunque fallimento o errore giudiziario nell'applicazione della pena di morte è irreversibile e irreparabile; accogliendo con favore le decisioni prese da un crescente numero di Paesi di applicare una moratoria delle esecuzioni, in molti casi seguite dall'abolizione della pena di morte"
L'Assemblea Generale: "Esprime la sua profonda preoccupazione circa la continua applicazione della pena di morte». L'Assemblea generale, continua il testo, «invita tutti gli Stati che ancora hanno la pena di morte a":
  • Rispettare gli standard internazionali che prevedono le garanzie che consentono la protezione dei diritti di chi è condannato a morte, in particolare gli standard minimi, stabiliti dall'annesso alla risoluzione del Consiglio Economico e Sociale, 1984/50;
  • Fornire al segretario generale le informazioni relative all'uso della pena capitale e al rispetto delle garanzie che consentono la protezione dei diritti dei condannati a morte;
  • Limitarne progressivamente l'uso e ridurre il numero dei reati per i quali la pena di morte può essere comminata;
  • Stabilire una moratoria delle esecuzioni in vista dall'abolizione della pena di morte.
Vorrei concludere con una menzione speciale allo stato e al governo italiano che hanno partecipato attivamente e portando al successo quest'iniziativa. Ma devo comunque essere contrariato che in un paese che si oppone alla Pena di Morte si afflitto dalla Mafia e dalle cosidette "Morti Bianche" che consistono che anche a lavorare si rischia la pena in morte, oggi siamo arrivati al 6° morto a Torino e a 1000 da inizio anno, va bene la Moratoria ma impegnamoci di più anche per questo!
Arminio.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ACCIDENTI MA HAI BATTUTO SUL TEMPO.. MA SAI COM'è IERI SERA HO LAVORATO FINO A MEZZANOTTE... E NON LAMENTIAMOCI, EH? COMUNQUE LO VOLEVO SCRIVERE IO QUESTO POST!! SEI UN LADRO!! UEEE UEEE (PIANTO)

COMUNQUE SEMPRE PEACE AND LOVE FOREVER