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lunedì 28 gennaio 2008

PROPOSTA ( METTETE DEI FIORI NEI VOSTRI CANNONI) - I GIGANTI

Buongiorno amici del blog.. voglio qua proporvi il testo di una bellissima e praticamente storica canzone del gruppo i Giganti. La canzone si chiama Proposta e venne presentata al Festival di Sanremo del 1967. La canzone è strutturata sulla falsariga di un'inchiesta giornalistica sul disagio giovanile.
Le tre strofe su cui è articolata sono eseguite a turno da un componente del gruppo dando voce di seguito ad un giovane operaio, un pittore e un figlio di papà. A legare le tre parti della canzone come in una sorta di fil rouge è la voce dell'"intervistatore", ovvero il cantante Enrico Maria Papes. Fra una strofa e l'altra viene eseguito il ritornello "Mettete dei fiori nei vostri cannoni."

Ed eccovi il testo, molto bello e anche divertente.


Mettete dei fiori nei nostri cannoni
era scritto in un cartello sulla schiena di ragazzi
che senza conoscersi, di città diverse, socialmente differenti
in giro per le strade della loro città cantavano
la loro proposta,ora pare ci sarà un'inchiesta
Tu come ti chiami? Sei molto giovane
Me ciami Brambilla e fu l'uperari lavori la ghisa per pochi denari e non ho in tasca mai
la lira per poter fare un ballo con lei
mi piace il lavoro, ma non son contento non è per i soldi che io mi lamento,
ma questa gioventù c'avrei giurato che mi avrebbe dato di più
Mettete dei fiori nei vostri cannoni
perché non vogliamo mai nel cielo
molecole malate, ma note musicali
che formano gli accordi per
una ballata di pace, di pace, di pace.
Anche tu sei molto giovane, quanti anni hai?E di che cosa non sei soddisfatto?
Ho quasi vent'anni e vendo giornali girando quartieri fra povera gente
che vive come me, che sogna come me sono un pittore che non vende quadri
dipingo soltanto l'amore che vedo e alla società
non chiedo che la mia libertà.
Mettete dei fiori nei vostri cannoni
perché non vogliamo mai nel cielo
molecole malate, ma note musicali
che formano gli accordi per
una ballata di pace, di pace, di pace.
E tu chi sei? Non mi pare che abbia di che lamentarti...
La mia famiglia è di gente bene con mamma non parlo, col vecchio nemmeno
lui mette le mie camicie e poi critica se vesto così
guadagno la vita lontano da casa perché ho rinunciato ad un posto tranquillo
ora mi dite che ho degli impegni che gli altri han preso per me..
Mettete dei fiori nei vostri cannoni perché non vogliamo mai nel cielo molecole malate, ma note musicali che formano gli accordi per una ballata di pace,di pace, di pace

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