8° Puntata:
Guarda Come Dondolo
Oggi doppio video, unico artista, parliamo di Edoardo Vianello che impazzo nell'estate del 1962 con “Guarda Come Dondolo”, canzone a dir poco perfetta per diventare un tormentone, fino ad ora abbiamo visto video di canzoni anche di successo, ma per la prima volta parliamo di tormentone, che in Italia è molto più riconducibile al tormentone estivo, che con il tempo è andato svanendo, in un epoca in cui tutto cambia in maniera velocissima ed il consumo musicale è divenuto usa e getta, un singolo fa fatica a reggere la durata non solo dei mesi estivi ma persino del solo mese di agosto, difficile che una sola canzone emerga sulle altre, la competizione è aumentata ma non vi è più un vincitore, negli anni 60 tutto questo era diverso, le canzoni come i film avevano una vita immensa paragonata a quella odierna, un film veniva programmato ininterrottamente per una stagione, ora rimane non più di un mese (sempre che ha successo), lo stesso per un disco, un disco rimaneva in classifica anche un anno intero, ed è di questo periodo il disco per l’estate, quello che accompagna la gioventù dell’epoca durante i mesi più caldi, divenendo un tormentone, la canzone si ripete, si ripete, si ripete… Fino all'infinito, o fino a che non si scorda fino all'arrivo di un altro tormentone.
E’ molto più facile spuntarla d’estate, così che Vianello ottiene un grandissimo successo, il brano è ancora ricordato oggi, divenendo un brano colonna sonora di quegli anni, il brano è scritto dal paroliere e produttore Carlo Rossi, di Vianello oltre alla voce è sua anche la musica, il brano gode inaspettatamente per molti, dell’arrangiamento di Ennio Morricone, all'epoca giovane arrangiatore per la casa discografica RCA, oltre a questa canzone lascerà una sua impronta in molti altri brani pop di quegli anni, prima di svoltare come compositore di colonne sonore che lo hanno reso famoso oltre i confini nazionali.
Il video ancora una volta realizzato per lo Scopitone, è molto semplice, Vianello canta lasciando per un attimo lo spazio per quattro ragazzi che accennano il ballo dell’estate, un video ante-litteram di quelli odierni in cui il cantante è circondato da ballerini, che si muovono molto più velocemente di quelli dell’epoca, causa il ritmo differente.
Pinne, Fucile ed Occhiali
Il secondo brano è “Pinne, Fucile ed Occhiali”, è la canzone compresa nello stesso disco del brano precedente, il video realizzato a scopo promozionale dall’etichetta RCA, differisce da quello in precedenza per due motivi, il primo che per la prima volta possiamo vedere il cantante impegnato in esterna perché era molto diffuso realizzarlo dentro teatri di posa, secondo la telecamera non è fissa sul cantante o sui ballerini ma per la prima volta il video è un insieme di varie sequenze, ci troviamo su una spiaggia ed oltre al cantante che si prepara per la pesca subacquea, troviamo un sacco di ragazze in bikini oltre ai villeggianti sotto gli ombrelloni, Vianello è poco presente, il video essendo commerciale è più concentrato sulle ragazze che sfoggiano i primi modelli di bikini arrivati in Italia, concludendo questo video è uno dei primi videoclip “moderni” perché offre soluzioni diverse dai precedenti, l’evoluzione sarà lenta e graduale ma già nei prossimi anni vedremo video molto simili.
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Right Said Fred
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