Il titolo non è ancora stato deciso

Il titolo non è ancora stato deciso

E' DISPONIBILE SUL NOSTRO CANALE YOUTUBE IL NOSTRO ULTIMO LAVORO, UN CORTOMETRAGGIO INTITOLATO IL TITOLO NON E' ANCORA STATO DECISO
GUARDATE, CONDIVIDETE, COMMENTATE E VISITATE IL NOSTRO CANALE.

mercoledì 24 febbraio 2016

Siete Pronti per gli Oscar 2016?


Domenica 28 è la seratona di premiazione degli Oscar per il 2016, e noi per prepararvi vi abbiamo preparato questo super-postone, innanzitutto quest’anno è una serata degli Oscar un po’ diversa dagli altri, sarebbe la serata dell’Oscar a Leonardo Di Caprio, Di Caprio contro tutti, “Il mio regno per una statuetta”, “Dr. Di Caprio, come ho imparato ad amare l’Oscar e non a importarmene”, ecc… Ma non solo, la cerimonia con un solo rappresentante di colore, il presentatore della serata Chris Rock, ironia della sorte, la serata verrà boicottata dai rappresentanti holliwodiani di colore, insomma, per chi non ci sarà, sarà ad inseguire una cometa, o ha studiare come fare a passare la Cirinnà (Che tanto è la solita presa per il “Culo”, ma chissene siamo già abituati, tanto giovedì torna Don Matteo!), una piccola guida agli Oscar di Di Caprio.

E voi come vi preparerete?

Quella di domenica sarà l’88ª edizione della cerimonia degli Oscar si terrà al Dolby Theatre (Ex Kodak Theater) di Los Angeles, come già accennato a condurre la serata sarà per la seconda volta Chris Rock (già presentatore della 77ª edizione nel 2005), la cerimonia sarà trasmessa in diretta in oltre 225 Paesi (Uno degli spettacoli più seguiti al mondo) in Usa sarà visibile sul network ABC, mentre per l’Italia sarà visibile sul canale Sky Cinema Oscar e in chiaro sul canale TV8.


Miglior film:
La Grande Scommessa (The Big Short), regia di Adam McKay
Il Ponte delle Spie (Bridge of Spies), regia di Steven Spielberg
Brooklyn, regia di John Crowley
Mad Max: Fury Road, regia di George Miller
Sopravvissuto - The Martian (The Martian), regia di Ridley Scott
Revenant - Redivivo (The Revenant), regia di Alejandro González Iñárritu
Room, regia di Lenny Abrahamson
Il Caso Spotlight (Spotlight), regia di Tom McCarthy

Parte molto bene, il film Revenant di Iñárritu, con Di Caprio, ma Iñárritu lo ha già vinto l’anno scorso per Birdman, difficile quanto è impossibile (Nonostante la bellezza del film, credetemi!) la seconda vittoria di fila, se la giocano The Big Short, Bridge of Spies e Spotlight, gli outsider per siano Mad Max: Fury Road e The Martian, che però partono con l’handicap di essere uno un film d’azione/fantascienza e l’altro di fantascienza.


Miglior Regia:
Lenny Abrahamson - Room
Alejandro González Iñárritu - Revenant - Redivivo (The Revenant)
Tom McCarthy - Il Caso Spotlight (Spotlight)
Adam McKay - La Grande Scommessa (The Big Short)
George Miller - Mad Max: Fury Road

Anche per la regia Iñárritu è messo molto bene, ma vale lo stesso discorso di prima, l’anno scorso ha vinto sia come Miglior Film che come Miglior Regista, ma potrebbe spuntarla in questa categoria, il resto sembra molto aperto, l’outsider è George Miller, che con Mad Max ha messo d’accordo critica e pubblico per uno dei miglior film d’azione di sempre, per la pace dei detrattori.



Miglior Attore Protagonista:
Bryan Cranston - L'ultima parola - La vera storia di Dalton Trumbo (Trumbo)
Matt Damon - Sopravvissuto - The Martian (The Martian)
Leonardo DiCaprio - Revenant - Redivivo (The Revenant)
Michael Fassbender - Steve Jobs
Eddie Redmayne - The Danish Girl

È qui che c’è da divertirsi, c’è Di Caprio e poi? Di Caprio per l’ennesima volta parte bene ma… finora ha conquistato 6 nomination, una come produttore per The Wolf of Wall Street, una come Miglior Attore Non Protagonista, le altre 4 come Miglior Attore (The Aviator, Blood Diamond - Diamanti di sangue, The Wolf of Wall Street, Revenant), ma non ha mai vinto fino ad ora, che sia la volta buona? Arriva con la spinta dei premi precedenti agli Oscar, quali il Golden Globe ed il BAFTA ma forse Di Caprio non ha mai avuto l’amore di Hollywood, nonostante film bellissimi ed incassi che pochi possono ottenere, ma il suo più grande successo con Titanic ha fatto nascere gelosie fra i colleghi, che non devono mai avergli perdonato il successo così fulmineo ed inaspettato, se non dovesse vincere si aprirebbe un evidente frattura fra l’establishment hollywoodiano e l’attore, questo potrebbe essere l’Oscar di riparazione, come avvenuto per Martin Scorsese nel 2007 per Departed di cui Di Caprio è protagonista, difatti il regista aveva collezionato 7 nomination senza mai vincere, corsi e ricorsi storici a Hollywood.
Chi può rovinare la festa a questo ragazzo d’oro, non di sicuro Rihanna o una modella di Victoria Secret, ma molto peggio Bryan Cranston, non un attore qualunque, molto amato da pubblico e critica con questo film “politico” è l’avversario più evidente, Redmayne bravo ma ha già vinto l’anno scorso, Fassbender dio in Inghilterra ma non ancora amato negli Usa, Matt Damon per riaverlo Hollywood a speso cifre pazzesche (Salvate il Soldato Ryan, Interstellar, The Martian, sono film dove deve è sempre uno da salvare), dargli pure l’Oscar mi sembra troppo.


Miglior Attrice Protagonista
Cate Blanchett - Carol
Brie Larson - Room
Jennifer Lawrence - Joy
Charlotte Rampling - 45 anni (45 Years)
Saoirse Ronan – Brooklyn

Dopo un’ascesa spettacolare la Lawrence ha fatto fiasco con Joy, massacrato da critica e pubblico, non sembra essere il momento giusto, la Blanchett ha già vinto ma sembra piacere, il resto è molto indefinito.


Miglior Attore Non Protagonista
Qui come outsider troviamo Sylvester Stallone, la critica non gli ha mai perdonato i ruoli nei film d’azione, ma nonostante non sapesse recitare, nessuno ha avuto da ridire sulla serie di Rocky, qui è candidato per uno spin-off della serie, Creed, con questo può essere anche per lui un Oscar riparatore, non tanto per le nomination, solo 2, ma per l’intera saga di Rocky, oltre a questo Stallone detiene il record insieme a Orson Welles, Charlie Chaplin e Roberto Benigni per aver ricevuto le nomination per miglior attore protagonista e per la miglior sceneggiatura originale nello stesso anno e per lo stesso film.
Gli altri contendenti sono Christian Bale (The Big Short), Tom Hardy (The Revenant), Mark Ruffalo (Spotlight), dei tre è Hardy che potrebbe spuntarla.



Miglior Attrice Non Protagonista
Qui i giochi sono apertissimi, in prima linea la giovane promessa, Rooney Mara (Carol) e Kate Winslet (Steve Jobs), sembrano aver migliori possibilità.



Miglior Colonna Sonora
Qui noi per l’Italia abbiamo in corsa Ennio Morricone (Alias Subsonica) per il film di Tarantino, The Hateful Eight, che sembra essere stato snobbato dagli Oscar, Morricone parte superfavorito grazie alla spinta data dai premi già ricevuti ai Golden Globes e ai BAFTA, biglietti da visita che dicono molto sulla direzione dei voti, chi potrebbe fregargli la statuetta, anche per lui sarebbe una statuetta di riparazione, dopo 5 candidature con nessuna vittoria, è stato mandato in pensione anticipata, creduto morto, con l’Oscar alla Carriera del 2007 (Solo ai pensionati e ai morti danno l’Oscar alla Carriera); Contro di lui c’è un altro veterano, molto amato dal grande pubblico, John Williams (Star War, Indiana Jones e tutti i film per bambini di Spielberg), che però parte con già 5 statuette sul caminetto, molto amato anche dai votanti per la categoria, ma è candidato per Star Wars VII, insomma ha presentato la solita minestra riscaldata, ma noi abbiamo quello che ha definito Tarantino: 
“Ennio Morricone come Mozart".


Le Candidature:
Per le candidature vediamo al primo posto Revenant con 12 nomination, soprattutto nelle categorie più importanti, dietro con grande sorpresa vi è Mad Max: Fury Road con 10, unico film d’azione/fantascienza ad aver ottenuto così tante nomination, segno che i tempi e i gusti si sono modificati e che fare un film d’azione d’autore si può fare; Ancora dietro vi è The Martian (7), Bridge of Spies, Spotlight, Carol (6), il film dell’anno o del decennio, Star Wars: The Force Awakens ne ottiene solo 5 e nelle categorie minori, critica e pubblico discordi.


La Polemica:
Quest’anno a ritirare l’Oscar Onorario (In passato chiamato alla Carriera, ma faceva troppo: "Coso, prendi questo e non rompere più i c…") doveva ritirarlo Spike Lee, che però ha lanciato una campagna per boicottare la cerimonia, causa la mancanza di un candidato di colore, difatti in nessuna categorie vi è un esponente del cinema di colore, forse è la peggior edizione dai tempi della segregazione, la campagna sembra aver ottenuto grande successo, difatti molti ospiti di colore sembrano aver disertato il palco, anche il pubblico dovrebbe essere solo bianco, gli organizzatori sono corsi inutilmente ai ripari, affermando che dall'anno prossimo verranno inserite percentuali alle minoranze, ma poco cambierà se gli Stati Uniti saranno ancora al medioevo, ricordando che i diritti al voto fra i 5100, il 94% è caucasico, poi immaginatevi degli Oscar con alla presidenza Donald Trump!


Come Si Candida un Film agli Oscar
Esistono regole per la candidatura agli Oscar, scritte dai membri principali dell’Academy, la principale regola è che il film deve essere prodotto sul suolo degli Stati Uniti o essere di produzione americana con lingua originale inglese (Per gli altri esiste la categoria per il Miglior Film Straniero), un film deve essere stato distribuito nella Contea di Los Angeles durante il precedente anno solare, entro la mezzanotte del 1° di gennaio e la mezzanotte della fine del 31 dicembre e deve essere stato in programmazione nei cinema per almeno sette giorni consecutivi (Sono regole ufficiali 2 e 3 dell'Academy), in tal caso un film uscito dopo può essere nominato l’anno successivo, come già successo per The Hurt Locker, distribuito nel 2008 è stato premiato nel 2010.

Per poter essere ammesso in tutte le categorie il film deve essere lungo almeno 40 minuti, per quelli minori esiste l’apposita categoria come Miglior Cortometraggio; Anche il formato della pellicola è importante, deve essere fra i 35 o da 70 millimetri, ora che la pellicola lascia il passo al  digitale, il filmato deve essere in scansione progressiva con una risoluzione minimale di 2048 per 1080 pixel e una velocità di 24 o 48 frame al secondo. Capito?

Per l’ammissione, i produttori devono compilare un modulo on-line sugli Official Screen Credits prima di una determinata scadenza, ciascun modulo compilato viene poi controllato e inserito in una lista delle pubblicazioni eleggibili all'Oscar, lista chiamata ufficialmente “Reminder List of Eligible Releases”.


Chi Può Votare
Io di sicuro no, bisogna essere appartenenti della massoneria, vendere un reno, comprarne uno usato su E-Bay, essere iscritto ad un blog (Qualsiasi), aver fatto sesso a 3 e aver compituo 25 anni e 18 mesi, a parte gli scherzi bisogna far parte dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, per gli amici Academy, ma non è così semplice come già detto.

L’Academy è suddivisa in diversi rami, ciascuno dei quali rappresenta una disciplina divers, quella cinematografica è quello maggiore, nel 2006 contava 1311 membri (Il 22% dell'Academy).
Tutti i membri dell'Academy entrano perché invitati dal Board of Governors ("Collegio dei Governatori") a nome dell'Academy Branch Executive Committees, che oltre a vendersi il rene può essere ottenuta in altri due modi, vincendo l’Oscar o perché un membro ha presentato un nome sulla base di significativi contributi dati nel campo del cinema, per esempio l’italiana Valeria Golino ne fa parte non avendo mai vinto ma perché  venne presentata da altri due membri, Jack Lemmon e Walter Matthau.
Ad oggi l'Academy non rivela pubblicamente il nome dei suoi membri, al 2007 sono 6.000 i membri votanti, ma dalle nuove politiche rigorose di ammissione è probabile che il numero non si sia alterato.


La Votazione
Tutto inizia a fine di dicembre, quando devi controllare quotidianamente la buca delle lettere, perchè vengono spedite (Grazie a Dio non dalle Poste Italiane!) le schede elettorali e copie della Reminder List of Eligible Releases ai circa 6.000 membri attivi e votanti dell'Academy, Ma i membri della maggior parte delle categorie possono votare solo per determinare i candidati ai premi dedicati alle loro rispettive categorie, esempio: i registi votano per determinare i candidati ai premi alla Miglior Regia, ma non quelli ad altri premi. 

In tutte le principali categorie gli elettori votano inoltre in un sistema maggioritario in cui i potenziali candidati sono scelti per il maggior numero di voti che li piazzano come primi in un sistema a voto singolo trasferibile, questo sistema non viene utilizzato nel caso delle categorie minori come quelle dei Premi al Miglior film straniero, al Miglior documentario e al Miglior film d'animazione. In questi casi i candidati sono selezionati da appositi comitati di selezione composti da membri provenienti da tutti i rami della produzione cinematografica, nel caso particolare del Premio al Miglior film, inoltre, tutti i membri votanti sono idonei a selezionare i candidati per la categoria.


I vincitori vengono poi determinati da un secondo turno di votazioni in cui tutti i membri sono autorizzati a votare per la maggior parte delle categorie, tra cui quella di Miglior Film, nel tentativo di migliorare le probabilità di ricevere degli Oscar, le major cinematografiche arrivano a spendere fino a diversi milioni di dollari in marketing, l'Academy applica contro questo severe regole per limitare delle aperte campagne a favore di questo o quell'altro film, come pure severe regole per eliminare gli eccessi e per prevenire una diminuzione della dignità nella cerimonia dell'assegnazione degli Oscar, è stato inoltre istituito un premio "zar" dedicato al personale che assiste i membri sulle pratiche ammesse e contribuisce alle sanzioni dei trasgressori. Come successo al produttore del film vincitore del Premio al Miglior Film del 2009, The Hurt Locker, che è stato squalificato dal Premio dopo aver contattato dei colleghi esortandoli a votare per il suo film e non per un altro che era visto come favorito.
Dal 24 giugno 2009, Sid Ganis, allora presidente dell'Academy ha annunciato che a partire dall'edizione 2010 potevano essere candidati nella categoria Miglior film fino a dieci lungometraggi, mentre dal 2013 è possibile una votazione on-line, stile 5Stelle.

Le 3 Regole da Seguire in Caso di Non Vittoria:

Regola N.1
Non perdere la calma.

Regola N.2
Trattenere l'emozione.
"Ma quello che hanno detto non è il mio nome!?".

Regola N.3
Non piangere
Sei in mondovisione

"Vince l'Oscar come Miglior Attore Protagonista...
...l'Orso!


Il Videogioco per Di Caprio
Il popolo dell'intenet a fatto divenire un tormentone il fatto che Di Caprio non avesse ancora vinto un Oscar, ma il popolo del webbe gli è molto vicino, per questo è stato inventato un videogioco per aiutarlo. è il Leo’s Red Carpet Rampage, dove dovremo far correre il povero Di Caprio sul red carpet cercando di raggiungere l’agognata statuetta, dovendo schivare i paparazzi e Lady Gaga, raccogliere bonus fatti a forma di Golden Globe e Bafta Awards o arrivare prima degli avversari Cranston, Redmaine e gli altri nominati, buon divertimento:


Nessun commento: