Premessa
Avevamo bisogno di un’altra rubrica? Ebbene sì, questa sì perché si tratta dell’altro lato della medaglia della rubrica sui migliori video musicali, dopo aver visionato centinaia e centinaia di video per essere inseriti poi nella rubrica sui migliori video mi sono accorto che mancava ancora un qualcosa; Ci sono migliaia e migliaia di video prodotti dal 1956, dallo Scopitone in poi, la stragrande maggioranza di loro appartiene al livello medio di video, tanto per intenderci un livello MTV, non che non siano apprezzabili ma non possono essere certamente considerati fra i video che resteranno nella storia della musica e dei video musicali, ma sono apprezzabili per la loro musica, per l’artista, ecc... Ma fra di essi si nascondono alcuni che sono sotto la media, nel vederli non ho potuto non lasciarli e ho deciso di selezionarli per questa rubrica.
La puntata "0" potrebbe essere quella che abbiamo già pubblicato sulla storia del Scopitone e Cinebox, perché nelle prime puntate della rubrica Best Video Music, abbiamo fatto un percorso storico del mezzo, e in questa puntata abbiamo analizzato il livello mediocre degli inizi, questi video erano su un livello che virava verso il basso piuttosto che verso l’alto, ed in questa rubrica faremo spazio agli esempi peggiori che non devono per forza essere considerati spazzatura/trash (Anche se in alcuni casi lo sono proprio), ma in un periodo come il nostro in cui il trash ormai è divenuto una sorta di istituzione non potevamo lasciar perdere questi video.
Qual è il Criterio di Scelta?
Se per i migliori video musicali i criteri sono molto più semplici, per questa rubrica i criteri nella scelta sono fra i più diversi e svariati, il primo senz'altro è legato al periodo, si tratta di quei video che magari un tempo funzionavano visivamente ma che non hanno resistito al passaggio del tempo.
Secondo parametro è il livello di trash, abbiamo appena parlato della grande quantità di video musicali prodotti in 60 anni, bisogna sapere che tutto è legato al budget, perché per girare un gran bel video ci vuole (Anche se non è la regola) un gran budget, chi decide il budget per il video è il produttore ovvero il discografico che lancerà sul mercato il disco, essendo il video musicale principalmente un mezzo pubblicitario, è gestito come tale, la penuria del budget ha prodotto mostri che nel tempo continuano a spaventarci.
Terzo parametro è sempre legato al trash e dalla volontà di chi produce il video, se si ha il budget ridotto non si può fare molto ma a peggiorare le cose troviamo a questo punto il gusto del produttore, del regista e del periodo, perciò nella volontà di realizzare un buon video o viceversa, realizzarlo tanto per farlo, e il trash aspetta dietro all'angolo.
Ultimo caso viene dalla volontà di realizzare un video trash, il trash ha passato ogni epoca e se l’è cavata sempre abbastanza bene, per cui in alcuni video vi è la volontà di realizzare un prodotto Kitsch o più trash dedicato ad un certo tipo e livello di pubblico.
Dobbiamo aggiungere che non è di certo nostro tentativo di prendere in giro artisti, cantanti, registi o specialmente i video realizzati in un tal periodo, perché non sono propriamente legati la trash perché sarebbe come ridere del cinema muto, perciò cercheremo in questi casi di trattare tutto con la leggerezza tipica di questo blog, diversamente quando abbiamo a che fare con il trash voluto, allora le recensioni saranno ovviamente diverse.
1° PUNTATA
Dopo la doverosa premessa eccoci con il primo buon esempio, trattiamo il video del brano “The Night Has a Thousand Eyes” di Bobby Vee, che non è uno qualunque, l’artista americano in attività dal 1959 in poi ha totalizzato ben 34 singoli nella Billboard Hot 100, fra cui 10 nella Top 20, insomma all'epoca un artista di successo, Vee è anche ricordato per essere stato uno dei pionieri del mezzo audiovisivo dei video musicali, realizzati per la visione tramite lo Scopitone, e questo è video del 1962 è un ottimo esempio per iniziare.
Bobby arriva sfrecciante in sella alla sua moto su una spiaggia, e qui iniziamo, con tutte le spiagge possibili in Usa, la spiaggia è realizzata in studio, per il fatto che il video rappresenta una spiaggia di notte, piena di gente che sembra ballare al buio se non fosse per il buon Bobby illuminarla con il faro della motocicletta; Bobby raggiunge così una bella ragazza che sgambetta senza alcun motivo, non poteva certo mancare una chitarra e Bobby con sguardo allucinato la prende ed inizia a suonare, come in tutti i video non possono mancare le ragazze in bikini che ballano; Il video finisce con Bobby e ragazza che prendono e vanno nel buio dello studio in motocicletta, con tanto di scena finale finta, in cui da fermi con l’aiuto di un ventilatore che gli muove i capelli.
Ovviamente in questo semplice caso come tutti quelli legati allo Scopitone non si tratta di Trash (Anche se è il nome della rubrica), ma semplicemente di un video a scopo pubblicitario che all'epoca funzionava, difatti il brano è uno dei maggiori successi di Bobby in classifica, ma purtroppo per lui il video come molti altri non ha superato il tempo, divenendo memorabilia o per meglio dire Rockabilia, di quel periodo.
Buona visione.
SCHEDA TECNICA:
TITOLO: The Night Has a Thousand Eyes
ARTISTA: Bobby Vee
ANNO: 1962
GENERE MUSICALE: Rockabilly
GENERE: Scopitone
NOTE: Ufficiale, Colore, 2:35
⇐ Puntata precedente:
Scopitone
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