Il titolo non è ancora stato deciso

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giovedì 18 ottobre 2007

I Nuovi Mostri / 14

Bush Sotto Attacco
Non è un titolo assurdo, ma è un titolo vero. Bush è sotto attacco, me lo immagino lì nel suo studio, fra una caramella e l'altra che col telefono rosso prova a sentire se dall'altro capo c'è qualcuno, ma ormai quella linea diretta con Mosca non funziona, perché non c'è più nessun rosso che risponde di là, Putin ormai ha deciso di far tutto di testa sua, e non è più una novità. E lui è veramente stravolto, incosciente e troppo ingenuo, si ha fatto del bene e nessuno l'ha capito, In casa i sondaggi sono sempre al ribasso storico roba ormai da anni, anche se lui è ancora lì, si avvicina il pericolo democratico di nome Hillary e Obama, lui intanto è rimasto da solo abbandonato da mezzo staff, tranne che da Condolezza Rice che lo comanda ha bacchetta, durante le riunioni deve chiedere a lei per andare a pisciare, mentre lei usa la diplomazia per cercarsi un buon marito, essendo zitella, ci ha provato anche con D'Alema ma gli è andata male.

Sul campo estero la grandezza del portatore di democrazia oltre che hai bombardamenti ha fallito, ormai le guerre in Afghanistan e Iraq sono visibilmente agli occhi di tutti, tranne i ciechi bigotti, che sono stato un gigantesco fallimento strategico e militare; Ma Bush è sotto attacco, non ha più la supremazia sul mondo, non lo ascolta più nessuno: In Iran appena lui ordina di smettere con la Bomba Atomica, gli iraniani sono al lavoro per fare la successiva, o che Bush ha intenzione prima di fine mandato di passare da Iraq a Iran sperando che questa guerra vada meglio. Quando lui ordina alla Birmania di smettere con le violenze, il regime Birmano porta tutti in campo di concentramento, ma la sua battaglia la perde anche in casa all'ONU, ha lui tanto caro perché come la mamma al suo figlio capriccioso gli ha sempre permesso tutto, rovesciare il regime comunista con sanzioni non è stato possibile, perché Bush ha scoperto che all'ONU è un covo di comunisti cinesi che possono avere possibilità di veto, e così palla ferma. Poi ancora con la palla Iraq, neanche la Turchia che è sotto Nato, lò ascolta, lui dice no e il parlamento turco decide di inviare l'esercito contro i Curdi, poveri Curdi massacrati da Saddam, Bush e infine anche la Turchia, è una popolazione a cui è vietato avere una loro terra, ma non sono i soli.

Poi lui decide di darsi al pacifismo sfrenato e invita il Dalai Lama, ma subito la Cina pesta i piedi e gli dice in poche parole di farsi i cazzi suoi, che non deve interessarsi a fatti interni, ma Bush l'ha fatto perché ha un cuore grande. Infine l'ex amico Putin, che su ogni cosa gli dice no, sul scudo no, sulle basi no (Cosa che non hanno imparato a fare gli ex-comunisti italiani), sul petrolio no, su Paperino e Topolino no. Putin divenuto il leader che vuole riportare ai fasti la Russia dell'Urss, e fa dichiarazioni a destra e manca: "La Russia è pronta ha sviluppare nuove armi atomiche", peccato che non è più comunista, se no doveva dividerle con tutti i comunisti, intanto apre una linea diretta con il popolo russo per rassicurarli che vinceranno contro gli avversari cinesi che gli copiano persino tutte le armi. Bush non può che rispondere da maestro a questa dichiarazione e proprio oggi con un video gli rassicura di produrre queste armi perché: "Andiamo verso il rischio di una Terza Guerra Mondiale!". Forse lui segretamente lo aspetta, intanto gli escluso da tutti e da Putin che va in Iran, la Cina che va in Birmania, e che lui non può girare in un Iraq libero. Gli unici che gli vogliono ancora del bene sono i Pacifisti di mezzo mondo, che lo ringraziano di averli portati sulla retta via, senza di lui e la sua politica non saremmo diventati pacifisti!!!

1 commento:

Antonio Candeliere ha detto...

Putin purtroppo ha semplicemente risposto alla non rinuncia americana nella corsa agli armamenti.