Quello che sta succedendo in Somalia in questi giorni è da orrore, tristissimo e difficile da spiegare, ma bisogna parlarne, è doveroso, la Somalia con un record di 14 Conferenze di Pace, che non hanno saputo portar da nessuna parte, è ritornata nella guerra, dopo i bombardamenti americani però giustamente giustificati da Al Queda e credetemi non era roba da poco.
Questa volta chi manda un messaggio di pace e amore è l'Etiopia, neanche fosse una potenza militare, ha inviato 20 mila uomini e 52 carri armati con l'unico obiettivo di fare strage, ma perché? Il perché non riesco a capirlo, andare a massacrare civili solo perché sono di un'altro paese, non riesco a capirlo! Come se non bastasse che la povera Somalia "vive" o in verità sopravvive alla peggio da 17 anni di guerra civile con 4.000 morti in questo anno, ma la cifra sarà superiore, si parla di 200.000 civili che lasciano la capitale in cerca di aiuto e salvezza, sperando nella comunità internazionale, intanto l'Alto Commissariato dell'Onu per i Rifugiati (Unhcr) denuncia: "In Somalia gli sfollati sono ormai un milione, su sette milioni di abitanti".
Le informazioni che si trovano leggendo parlano di bombardamenti indiscriminati, i conflitti a fuoco e i duelli violentissimi a colpi di cannone e di mortaio scoppiati a Mogadiscio tra soldati etiopici, alleati alle truppe lealiste, e ribelli che si oppongono al Governo Federale di Transizione (ora in Somalia chiamati con il termine arabo muqawamah, cioè resistenza), hanno causato almeno duecento morti. La situazione peggiora giorno dopo giorno, non parliamo di domani perché in pochi ci arriveranno, prima l'Africa nell'800 era necessaria per essere paese colonialista ed entrare nella congrega, poi nel 900 necessaria nello scontro tra capitalismo e comunismo; Adesso l'Africa è abbandonata a se stessa, tranne quando si parla di petrolio e diamanti, aspettando il prossimo conflitto. Le immagini che girano su parlano da sè, parlano di persone che muoiono di fame per la carestia, proiettili vaganti e mine seminate da per tutto, ma la strage la continua la malaria, il colera e la tubercolosi. Se volete trovare più informazioni:
- Reportage di "La Repubblica".
- Articolo del "Corriere della Sera".
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