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venerdì 25 gennaio 2008

I Nuovi Mostri / 40

Fine di un Governo Annunciata
(Con Atto Formale di Clemenza!)



"Ci vuole ammazzare e vogliono pure rieleggero!" (Un'agressore che si è lanciato contro la macchina dell'ex premier).
Me ne vado, ma non scomparirò" (Romano Prodi);
"Sono caduto sul niente. Con tutte le cose belle e importanti che ci sono ancora da fare" (Romano Prodi);
"Tu hai combattuto la giusta battaglia" (San Paolo ai credenti romani);
"Romano, come <>" (L'Unità 25/01/08);
"Questa non è un'osteria!" (Franco Marini pres. del Senato chiudendo la seduta del Senato);
"La maggioranza non c'è più ne aritmetica nè politica. Non si può far finta di nulla" (Clemente Ceppaloni Mastella);
"Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia..." (Clemente Ceppaloni Mastella recita la poesia del poeta "comunista" Pablo Neruda);
"Neruda? Quello di Arbore. Lo diceva Neruda che di notte si suda" (Silvio Sircana);
"Questa settimana abbiamo ricevuto 2840 mail. I miei telefoni sono saltati. Pensavano che finisse a monetine come Craxi, è finita con i mazzi di fiori a mia moglie" (Clemente Ceppaloni Mastella sulle vicende famigliari giudiziarie)
"Checca squallida! Mafioso venduto! Frocio!" (Nino Strano, an, all'indirizzo di Nucci Cusumano);
"Pezzo di merda!" (Tommaso Barbato, udeur, al collega Nuccio Cusumano);
"Ch'ist omm 'e merda" (Questu'uomo di merda, traduzione intellettuale in latino);
"Adesso dovete farvi dare cinque Asl in Campania" (Francesco Cossiga ai senatori dell'Udeur);
"Prodi è un cadavere ingombrante che dopo tre giorni incomincia a infastidire, anche sul piano olfattivo, è un morto che straparla, una mortadella che tendentenna e rifiuta di tornare a essere lo zero che sei sempre stato. Vai all'inferno, vecchio zombi senza orgoglio" (Vittorio Feltri lancia stupidi insulti e imprecazioni a Romano Prodi);
"Prodi è la resistenza indemoniata del cattolico posseduto dal potere, che vuole cercare in senato la prova diabolica della sua immortalità (questa è una bizzarra frase per un ciellino che pure all'immortalità dovrebbe credere), in cui si è insediato un mostro intergalattico come Alien. E' un poteromane indemoniato, ma non dal già impegnato Belzebù, debosciato demodè rispetto al demoniaccio che si è insediato in Prodi"; (Farina che fa finta di scrivere su Libero);
"E' la prima e ultima volta che ci vedrete applaudire un comunista (Gianfranco Fini su Franco Turigliatto, ex PRC che ha votato contro Prodi);
"La caduta del governo Prodi è il frutto del mancato dialogo che ha penalizzato in modo particolare i valori cattolici" (Card. di Curia: Josè Saraiva Martins e Giovanni Cheli, l'ombra del Vaticano è sempre presente);
"Inevitabile. Da una coalizione così frammentata non ci si poteva aspettare altro" (Card. di Curia: Josè Saraiva Martins e Giovanni Cheli);
"Non ho ancora capito perchè è caduto Romano! Lo devo ancora capire!" (Giuliano Amato, ministro dell'Interno);
"Finalmente siamo liberi, ora posso andare ai cortei quando mi pare..." (Paolo Cento, sottosegretario all'Economia);
"La cosa che mi fa più girare le scatole e che ci sarebbe potuta fare un'altra finanziaria distribuendo subito l'extragettito. Io nel governo c'ero per realizzare delle cose chi ci stavano a cuore. Se non avessi pensato che ce l'avremmo fatta a cambiare indirizzo sulle politiche sociali, sari rimasto a fare politica in fabbrica"; (Paolo Ferrero, ministro per le pari opportunità);
"Ecco, vedete, lui valdese è uno dei pchi che credono in Dio" (Francesco Cossiga su Paolo Ferrero);
"Le sorti del paese non sono nelle mani dei partiti ma dei parlamentari che sono stati eletti dal popolo" (Rosy Bindi. Speriamo sia così);
"Spero che la riforma degli istituti professionali non si interrompa. Finchè ero con i frati, zappavo l'orto ma da ora potrò dire tutto quello che penso!" (Giuseppe Fioroni, finalmente ex ministro dell'Istruzione italiana);
"Stavo cos' bene in questo governo ora che cominciavamo a realizzare alcuni progetti" (Alessandro Bianchi, ministro dei Trasporti);
"Che Sciupio" (Barbara Pollastrini);
"Voltagabbana, il trionfo del partito unico" (La Repubblica - 25/01/08);
"Craxi è stato un grande uomo politico, vittima dei comunisti che sono abituati a demonizzare gli avversari con le loro procure, i loro giornali e i loro mezzi di informazione. L'uomo politico che nel sistema dei finanziamenti illeciti ai partiti ha avuto il coraggio di denunciarlo in parlamento" (Silvio Berlusconi su Bettino Craxi);
"Secondo i sondaggi abbiamo con noi il 60% degli italiani" (Silvio Berlusconi);
"So quant'è difficile governare, perciò ho voluto porgere un saluto rispettoso al premier Prodi, ma crediamo che si debba ridare subito voce ai cittadini andando ad elezioni" (Bellachioma);
"Quando le ho detto (alla madre Rosa) che sarei dovuto venire a Roma per votare contro Prodi mi ha risposto: E che ci fai ancora qui? Corri! E quando stasera le ho comunicato che Prodi era caduto mi ha sussurrato: Adesso dovrai metterti a lavorare sul serio" (Bellachioma);
"Non c'è motivo c'è motivo per non consentire a questo governo di rimanere in carica dedicandosi all'ordinaria amministrazione" (Bellachioma);
"Indovina chi è l'uomo più contento del mondo? Ma sono io, perepepeperepepeperepepe... vieni Bondi che facciamo il trenino..." (Fiorello imita Bellachioma a Viva Radio 2 Minuti prima di fare il pugno chiuso);
"Gli operai hanno ancora poco tempo per farsi intervistare al TG4" (Il mio vecchio).

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao Stè!!!
come va?
io abbastanza bene, tra un acciacco e l'altro... sai, l'età!
;))
un bacione grosso, stefania:))