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venerdì 14 marzo 2008

FREE TIBET - NO ALLE OLIMPIADI

Le manifestazioni dei tibetani a Lhasa, iniziate lunedì scorso nell’anniversario della rivolta anticinese del 10 marzo 1959, si stanno trasformando in una vera e propria sommossa popolare.
Oggi le strade della città sono state teatro di violenti scontri tra centinaia manifestanti, monaci buddisti ma non solo, e polizia militare cinese.

. Diversi monaci sono stati arrestati. Due monaci del monastero di Drepung sono in condizioni gravissime dopo aver tentato per protesta il suicidio autopugnaalndosi e recidendosi le vene dei polsi. I monaci del monastero di Sera sono in sciopero della fame. E purtroppo si devono segnalare anche delle vittime.
Voci non confermate parlano della proclamazione dello stato d’emergenza nella regione tibetana.

Il Tibet, è da quasi 50 anni sotto il dominio Cinese, e da quasi 50 anni che:

-Oltre 1.000.000 Tibetani sono morti a causa dell’occupazione.
-Il 90% del patrimonio artistico e architettonico tibetano, inclusi circa seimila monumenti tra templi, monasteri e stupa, è stato distrutto.-
-La Cina ha depredato il Tibet delle sue enormi ricchezze naturali. Lo scarico dei rifiuti nucleari e la massiccia deforestazione hanno danneggiato in modo irreversibile l’ambiente e il fragile ecosistema del paese.
-In Tibet sono di stanza 500.000 soldati della Repubblica Popolare.
- Il massiccio afflusso di immigrati cinesi sta minacciando la sopravvivenza dell’identità tibetana e ha ridotto la popolazione autoctona a una minoranza all’interno del proprio paese. Mentre prosegue la pratica della sterilizzazione e degli aborti forzati delle donne tibetane, la sistematica politica di discriminazione attuata dalle autorità cinesi ha emarginato la popolazione tibetana in tutti i settori, da quello scolastico a quello religioso e lavorativo.
-Lo sviluppo economico in atto in Tibet arreca benefici quasi esclusivamente ai coloni cinesi e non ai Tibetani

E i diritti umani?

-Il diritto del popolo tibetano alla libertà di parola è sistematicamente violato.
-Miglialia di tibetani sono tuttora impriogionati, torturati e condannati senza processo. Le condizioni carcerarie sono disumane.
-Le donne tibetane sono costrette a subire involontariamente la sterilizzazione e l'aborto.
-I tibetani sono perseguitati per il loro credo religioso.
-Monaci e monache sono costretti a sottostare a sessioni di rieducazione patriottica, a denunciare il Dalai Lama e a dichiarare obbedienza al Partito comunista.


Gli Oh!Rizzonti! sono con il popoli tibetano... e inoltre annunciano e chiedono a tutti quanti di BOICOTTARE LE OLIMPIADI IN CINA, E PUBBLICARE TUTTE QUESTE NOTIZIE, AFFINCHE TUTTI SAPPIANO CIO' CHE SUCCEDE!!!

Per finire metto il link del sito Italiatibet, un sito che promuove e aiuta l'operato del Daila Lama e di tutto il popolo Tibetano.

Italiatibet

FATE SAPERE A TUTTI, PERCHE' TUTTI DEVONO SAPERE!!

Oh!Rizzonti!

WE ARE WHIT YOU, DAILA LAMA
SIAMO CON TE, DAILA LAMA.

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