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venerdì 6 febbraio 2009

Decreto sicurezza

Buongiorno amici del blog. Prima di farvi leggere un articoloriguardante il decreto sicurezza varato dal governo, io, Dado, volevo dire due cose, anche se magari non si capiranno, ma vorrei dirle per togliermi un po'di peso dallo stomaco.
In Italia non sappiamo fare le cose: o usiamo solo il bastone o usiamo solo la carota. Il nostro parlamento ( e con parlamento intendo tutta la gente e tutti i partiti che ci sono dentro) è un covo di mafiosi affamati di potere, denaro.
Berlusconi è un "degenerato"? E gli altri che lo imitano?... la destra in Italia si è identificata in Berlusconi, un uomo che è andato in politica per pararsi il culo dai processi, la sinistra si è identificata nel Pd, il partito più patetico che si potesse concepire. Sempre secondo me, la politica in Italia è scomparsa. SOno deluso e amareggiato, e vi dirò la verità.. SONO FIERO di aver rifiutato la scheda elettorale alle ultime elezioni. SONO FIERO di non aver contribuito a far salire su "quelli li".
Dado

Finito questo piccolo sfogo, ecco a voi in sintesi, da Peacereporter, i punti del decreto sicurezza.

E se, come si prevede, il pacchetto sicurezza passerà anche per il voto della maggioranza dei deputati della Repubblica, la svolta sarà inevitabile. C'è molto dei programmi politici e demoagogici della Lega Nord in questo pacchetto, c'è l'ansia di tramsettere insicurezza, per ottenere consensi alle politiche securitarie, c'è la volontà di essere 'cattivi' come ricordava il Ministro degli Interni. Cattivi. E anche brutti, a vedere i provvedimenti che sono passati al Senato. La possibilità di fare la spiata per medici o strutture amministrative ha occupato gran parte della giornata politica di giovedì 5 febbraio. Ma le altre norme contenuto nel pacchetto non sono da meno.
Nell'ordine leggiamo dalle agenzie di stampa: un registro delle persone senza fissa dimora, i 'clochard'; la possibilità per i medici di denunciare all'autorità giudiziaria gli immigrati clandestini; una tassa per il permesso di soggiorno che può arrivare fino a 200 euro; il via libera alle 'ronde padanè, ma senza armi; una multa fino a 2mila 500 euro per i writers che però non rischiano più il carcere.
Medici spioni. Dei migranti irregolari bisognosi di cure, abbiamo dato ampio risalto negli articoli che trovate in pagina. Ma chiama l'attenzione la schedatura dei 'barboni', il 'registro dei clochard': le persone senza fissa dimora che si trovano sul territorio italiano dovranno essere registrate in un apposito elenco, istituito presso il ministero dell'Interno, da avviare entro 180 giorni dall'entrata in vigore della legge. Si schedano e si lasciano morire di freddo nelle strade ospitali delle grandi città.
Ronde. Altro articolo del provvedimento che ha suscitato dure reazioni da parte dell'opposizione è il 46, quello che istituisce le cosiddette 'ronde padanè. Gli enti locali potranno avvalersi della collaborazione di associazioni tra cittadini che potranno segnalare agli organi di polizia locale «eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana o situazioni di disagio ambientale». Le 'rondè, però, non potranno girare armate ( testuale!), secondo quanto previsto da un emendamento del Pd approvato dall'aula.
Writers. Se il reato è commesso a danno di beni immobili o mezzi di trasporto pubblici e privati la multa potrà variare da 300 a 1.000 euro. Se invece è commesso su «cose di interesse storico o artistico» la sanzione pecuniaria sarà di 1.500 euro. Nei casi di recidiva, la multa salirà fino a 2.500 euro (contro i 10mila inizialmente previsti). Molti commenti insistevano sul fatto che la norma è più leggera, perché era stato paventato l'arresto, in precedenza. Come dire che la si spara grossa e quando è repressione, ma minore, allora è benvenuta.
Migranti:si paga per restare in regola a lavorare. La tassa sul permesso di soggiorno, che potrà variare da un minimo di 80 euro ad un massimo di 200 euro. La coalizione che ha votato in maggioranza il pacchetto si chiama 'Popolo della Libertà'. Paradossi semantici.

1 commento:

Mehala.org ha detto...

oltre ai preoccupanti effetti pratici del decreto sicurezza, non meno gravi sono gli effetti secondari...ovvero il messaggio di intolleranza e chiusura che rischia di fomentare nuovo razzismo in un Paese dove in troppi sono portati a esserlo... grazie per aver ospitato la nostra opinione. Ciao