Cosa ci lascia come eredità Starman, Ziggy Stardust, Halloween Jack, Nathan Adler e The Thin White Duke (Il Duca Bianco), ci lascia una grande eredità musicale ed artistica, come poche al giorno d’oggi, un artista che non conosceva il senso di seguire la moda del momento, ma piuttosto conosceva come crearla, ha sempre cambiato, ha sempre seguito il senso artistico e ha creato ciò per cui è riconosciuto oggi.
Fino a quattro giorni fa è arrivata la notizia del suo ritiro ufficiale e definitivo dalle scene, David ha attaccato al chiodo Bowie e tutti i suoi personaggi, ha pubblicato però un ultimo disco, che ad oggi può essere riletto sotto un'altra chiave, ma attenzione, spesso con in mano dischi registrati con la consapevolezza di essere gli ultimi da parte di questi, si va a cercare ciò che non c’è, dimenticandoci che anche se l’artista vuole dire qualcosa non si riferisce sempre alla sua fine, piuttosto consideriamolo anche semplicemente un regala, un ultimo regalo al mondo della musica che stava lasciando.
La sua eredità è molto vasta, con alti e bassi della carriera di un normale ma speciale artista, con i suoi brani entrati di diritto nella storia del rock e di quella in generale, ben 25 album in studio, collaborazioni con i maggiori esponenti del mondo musicale degli ultimi 50 anni e molto altro.
Per me personalmente l’eredità che come artista ci lascia è soprattutto questa, come cita il ritornello di “Heros”
"Possiamo essere Eroi
Solo per un giorno"
Ci dice che anche se siamo umani, senza superpoteri possiamo divenire eroi, anche solo per un misero giorno, ma possiamo, non ci spiega come, ma ci dice che possiamo, e noi lo sappiamo, quindi basta poco, non importa quando, non importa come, ma possiamo essere eroi!
Lo vogliamo ricordare con un episodio molto semplice, non è un brano ne un suo personaggio, ma è David, è il concerto “Freddie Mercury Tribute Concert”, concerto tenutosi il 20 aprile del 1992 e conosciuto come uno dei concerti con maggior pubblico televisivo mai trasmesso, il concerto organizzato dai membri dei Queen per ricordare Freddie Mercury, morto il 24 novembre 1991 per complicazioni dovute all’AIDS; In questo concerto David davanti al pubblico fa un gesto che ora con Bono degli U2 è divenuto ordinario quasi di moda, ma nessuno si aspetterebbe da una rockstar con la vita sopra le righe di David Bowie una preghiera, una preghiera per l’artista scomparso.
Questa preghiera è per tè Starman!
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