mercoledì 29 luglio 2015

Come Ho Imparato ad Amare il Default e a Non Preoccuparmene

Niente populismo, venite gente, venite, non c’entra Diprè ma cos'hanno in comune Germania e Grecia, non poco se si guarda la storia recente, per chi se lo fosse perso, per chi inseguiva una sua chimera o per chi si confonde ogni volta nel bombardare l'Isis ed invece sgancia bombe sui curdi, ecco la storia di una nazione come la Germania che del taglio del debito e del Default ne ha fatto un affare di stato.


Come Tutto Ebbe Inizio
Tutto ha inizio nel non tanto lontano 1919, la guerra è finita, in guerra perdono tutti, ma in questo caso la Prima Guerra Mondiale viene persa da Germania, ex Impero Austro-Ungarico e Turchia, durante i trattati di pace, meglio conosciuto come “Trattato di Versailles”, i vincitori, che ricordiamo sono Inghilterra, Francia, Italia, Usa, impongono alla Germania condizioni durissime, ci sono i conti di quattro anni di guerra da pagare e qualcuno li deve pagare, alla voce “riparazioni di guerra” per la Germania il prezzo è stabilito in 132 miliardi di marchi (Moneta di allora mantenuta fino all’Euro), pari al 280% del Pil tedesco del 1913; Non si può mettere d’accordo tutti ma alcune menti lungimiranti come uno dei condottieri francesi della vittoria ebbe a dire: “Non una pace, ma un armistizio per vent'anni”, questa situazione è molto simile se non peggiore a quella odierna della Grecia, il 60% dell'insostenibile debito sulle spalle dell’allora Repubblica di Weimar viene rapidamente cancellato e i pagamenti annuali ridotti a due miliardi di marchi (poco più del 4% del Pil). Ma le cose non tendono a migliorare, la Germania resta in ginocchio per la spirale dell'iperinflazione, figuratevi che il Marco valeva meno della carta su cui era stampato, tanto che si era passati da un cambio con il dollaro del 1918 a 26 Marchi per Dollaro fino al 15 novembre del 1923, quando l'ultima transazione ufficiale registrò un cambio di 4.200.000.000.000 (4.200 miliardi) di Papiermark (Marco di carta) per Dollaro, i vincitori nel 1924 si ritrovano una situazione disastrosa e varano il “Piano Dawes”, viene permesso alla Germania di emettere un nuovo debito con scadenza di 25 anni (nel 1949) con un tasso d’interesse del 7%, in totale 800 milioni di marchi d’oro, circa 200 milioni di dollari che furono piazzati tutti su New York.

martedì 28 luglio 2015

Foto della Settimana / 174




HA viaggiato nel tempo...
ha passato il giorno del giudizio..
Ha passato una morte nel metallo fuso
Ha passato una morte in una pressa
ha passato una morta per l'esplosione delle proprie batterie...

e si vede....

Oh!Rizzonti!

sabato 25 luglio 2015

Happy Jack

18° Puntata

Con molto piacere ritroviamo un brano dei The Who, il brano è “Happy Jack” singolo pubblicato in UK nel dicembre 1966, incluso nel secondo album della band A Quick One, il brano scritto da dal chitarrista Pete Townshend, è uno dei pochi brani cantati sia da Roger Daltrey voce solista con il contributo del bassista della band John Entwistle; Il brano è un ottimo successo per i The Who che arrivano a posizionarsi nella 3° posizione in Uk ed entrare nel Top 40 in Usa;
Il brano spiegato dall'autore parla di un uomo, un senzatetto che dormiva sulla spiaggia vicino a dove egli andava in vacanza da bambino, i bambini sulla spiaggia ridevano di lui e lo prendevano in giro arrivando anche, in un'occasione, a seppellirlo nella sabbia, ma lui non sembrava mai prendersela e rispondeva con un sorriso benevolo ad ogni affronto, da qui Happy Jack, presunto nome del senzatetto.
Una piccola curiosità si trova verso la fine del brano dov’è possibile udire Townshend che urla “I saw you!” ("Ti ho visto!"), si potrebbe riferire al batterista Keith Moon che scoperto mentre cercava di aggiungere la sua voce all'incisione, cosa che la band non ha gradito.
Perché vedere il video? Il video si discosta assolutamente dal testo, che come già detto parla di un senzatetto felice, il video decide di raccontarci una storia, è un passo decisivo per la storia dei videoclip, perché finalmente si prova qualcos’altro, qualcosa di diverso, ovvero come già visto con i Beatles, la band non viene più ripresa nell’esecuzione del brano in playback, ma viene girata una piccola storiella, di solito dovrebbe affrontare il tema del brano ma in questo caso non vi è nesso, il gruppo interpretare un gruppo di ladri maldestri con tanto di scoperta del tentativo di furto da parte di una guardia.
Buona visione buon ascolto!

"E non potevano impedire a Jack di sentirsi felice"



Bonus:
In quest’anno gli The Who realizzarono un buon numero di clip, molto interessanti dal punto di vista musicale più che per la realizzazione dei video, difatti la band è impegnata semplicemente ad eseguire i brani in playback, rimangono un importante documento dell’epoca e per gli amanti della band e della musica rock.

The Kids Are Alright


Substitute


⇐ Puntata precedente:
     Subterranean Homesick Blues

venerdì 24 luglio 2015

Lo Spot Anti Evasione Fiscale in Grecia

Uno delle gravi malattie di cui è gravemente malata la Grecia e non solo, è l'evasione fiscale, insieme alla Grecia ovviamente come fanalino di coda c'è l'Italia, entrambe ne soffrono, e questo ne condiziona anche la vita economica dello Stato, sembra impossibile trovare una soluzione, o forse perché semplicemente non si vuole.
Questo video è uno spot ideato dal Ministero delle Finanze greche e con il suo simpatico neorealismo si presta per un pubblico formato da persone comuni, il famoso ceto medio, o semplicemente al cittadino onesto che a volte si dimentica di chiedere lo scontrino solo perché vivendo in un certo sistema non è abituato a chiederlo e si dispiacerebbe chiederlo. Ovviamente uno spot non cambiera e non risolvera i problemi, come per i pesci grossi o grandi evasori la lotta è dura, semplicemente impossibile, non vogliono pagare e non pagheranno mai. Ci resta solo questo divertente spot, inoltre anche voi italiani, non scordatevi mai di chiedere lo scontrino, non sbagliate mai!



giovedì 23 luglio 2015

Grazie a Diprè il Web è un Posto Meravigilioso

Andrea Diprè è la persona vivente che si avvicina di più al dark web ma con molta più leggerezza, un pò come quei ragazzi che ammazzano un coetaneo solo perché lo hanno visto fare nei videogiochi, ecco perchè vi parlo di Diprè, che scopro con tristezza non avere una pagina Wikipedia, ma una Nonciclopedia sì. Ma perchè parlarne allora, perchè è il personaggio che maggiormente incarna questo periodo, metà Renzi metà Sgarbi, ha creato un personaggio di successo nel momento più difficile della sua "carriera" da "critico d'arte" e ha lanciato un sacco di fenomeni da baraccone, regalandoci video e momenti atroci, senza senso, astratti, non sense, catafratti e sibaritici ed è per questo che gli siamo grati.
Diprè nasce a Thione, comune di Trento 40 anni fa, avvocato (al momento estromesso dall'ordine) è attratto come da sua stessa ammissione dal successo, segue l'ambiente cattolico, cercando di salire tutti i gradini ecclesiali da laico fino a divenire vescovo laico, in Italia uno dei primi luoghi di scalata sociale è la vicinanza alle autorità religiose, e grazie a questa conduceva già un programma su TelePace fino a quando per solito opportunismo si candita con la Margherita ("Però quegli stronzi di preti hanno votato un altro"), seguirà l'avventura con la Lega Nord ("La Lega Nord, l’ho scelta solo per Tele Padania, non me ne fregava un cazzo del movimento, un cazzo niente, anzi mi fanno schifo tutti i partiti. Però finivo sempre su Blob"), arriverà a Tele Padania conducendo il programma Giovani Padani oltre ad esserne il responsabile federale, ed è grazie a Tele Padania che conosce ed intervista il suo primo personaggio nell'era pre Diprè, ovvero il mai dimenticato Osvaldo Paniccia, il video funziona e spopola, grazie anche al invitato, e dal 2001 al 2012 è il periodo in cui presenta 1500 "pittori" e gestisce due canali sulla piattaforma Sky ("C’erano quelli che facevano delle cose realmente inguardabili ma io non potevo dirgli “guarda i tuoi quadri fanno schifo” perché poteva capitare anche gente che ti metteva sul tavolo 50mila euro").

Prima di Diprè
Il pre-Diprè è un tentativo molto sfortunato di imitare lavorativamente e artisticamente Sgarbi, ma spacchiamo una lancia a favore di Sgarbi, lui a differenza di Diprè è realmente un critico d'arte, per il resto è una capra ma di arte è uno dei pochi in Italia a poter vantare giustamente il meritatissimo aggettivo di critico d'arte, Diprè prova ad imitarlo persino quando invitato a "Mi Manda Rai Tre" con l'accusa di aver frodato un sacco di persone, prova a imitare le sue sfuriate ma non ce la fà, Sgarbi è di un altro pianeta, molto meglio trovarsi qualcos'altro da fare nella vita.

L'Incontro con Sasha Gray
Quest'incontro cambierà tutto, cambierà soprattutto la sua vita, diventerà per le generazioni più giovani un mito per l'intervista al ex porno star Sasha Gray, l'intervista si rivelerà essere una delle peggiori interviste mai fatte sulla faccia della terra, ed è proprio questo per cui il video funziona, l'atmosfera surreale che è presente da subito per tutto il resto dell'intervista consacra Diprè a personaggio del web, ed è proprio sul web e su YouTube che il personaggio Diprè funziona; In quest'intervista tira fuori le sue uscite più spettacolari divenuti poi cavalli di battaglia ripetuti inutilmente perchè fanno parte del personaggio; Catafratta ("You are catafratta" che significa più o meno "Quando il cavallo e il cavaliere sono uniti è la catafratta" semplice no!) o Sibaritico ("Arriva dalla città di Sibari, un luogo molto lussoso…"), fino ad opera d'arte mobile, riferita a qualsiasi figa.


martedì 21 luglio 2015

Il Primo Grande Attacco con Armi Chimiche nella Storia

Cent'anni fa nel corso della Prima Guerra Mondiale venne eseguito da parte di un esercito il primo attacco con Armi Chimiche, per spiegarlo bisogna capire cosa c’entra un Premio Nobel, il gas al Cloro e la Prima Guerra Mondiale? Per chi non c'era, per chi c'era a scuola ma non gliel'hanno spiegato, per chi inseguiva una sua chimera o per chi tentava di salvare l'Europa cosa accade cent'anni fa e come nacque la prima guerra chimica.

Quest’anno si celebrano molte ricorrenze legate al centenario della Prima Guerra Mondiale, per tutte le nazioni è già il secondo anno, per l’Italia è l’entrata nella guerra, creduta come "guerra lampo" ma si trasformo ben presto in una guerra di posizione o meglio conosciuta come guerra di Trincea, in tutto questo il 22 aprile del 1915 avviene il primo attacco da parte di un esercito contro un altro con l’utilizzo di armi chimiche, se prendessimo tutta la storia potremmo scoprire che non è veramente il primo! Ma diviene il primo se si guarda l’entità dell’attacco, il materiale bellico utilizzato e le conseguenze che questo avvenimento ebbero nella storia successiva dell’umanità.

Ma per parlarne dobbiamo fare un passo indietro e introdurre un personaggio maledetto, il sig. Fritz Haber. Lo chiameremo in amicizia Fritz e vi spieghiamo cosa c’entra, Fritz nasce a Breslavia (Breslau) in Polonia il 9 dicembre 1868 da una famiglia di ebrei galiziani, il padre è un imprenditore chimico, in un epoca molto importante per le scoperte nel campo della scienza e per gli utilizzi diretti nell'industria, un epoca simile a quella della tecnologia per noi adesso, Fritz cresce in un mondo in fermento di ideali e di interesse per la scienza, lavora prima nell'impresa del padre, poi frequenta l’università e diviene successivamente uno stimato luminare in Germania, si trasferisce a Karlsruhe e fra il 1894 e il 1911 sviluppa assieme a Carl Bosch il processo di sintesi dell'ammoniaca ad alta temperatura e pressione, a partire da idrogeno e azoto con ferro come catalizzatore, meglio conosciuto come processo Haber-Bosch, che gli farà vincere il premio Nobel per la chimica nel solo nel 1918 con la motivazione "per la sintesi dell'ammoniaca dai suoi elementi".
Fritz ottenne dal successo del suo metodo onori accademici e un prestigio indiscutibile proprio in un periodo in cui il mondo europeo era in subbuglio, nel 1914 la Germania entrò in guerra con l’idea di una giovane nazione che reclamava il suo posto d’onore fino ad ora concesso ad altri nella storia dell’Europa, doveva essere per la Germania ma anche per alleati e nemici una guerra lampo (in tedesco Blitzkrieg), 6 mesi passarono e nessuno sembrava poter vincere la guerra ma neppure strappare all'avversario 1 metro di più senza il bisogno di perdite di vite umane, un metro divenne un kilometro; La Germania si ritrovava effettivamente in una sacca, ad ovest i francesi, ad est l’Impero Russo, a nord l’embargo navale britannico, a complicare la situazione fu il quasi esaurimento degli arsenali che erano stati programmati per una guerra lampo e non per un conflitto che sarebbe durato gli anni, l’efficiente embargo navale britannico complicava l’arrivo di rifornimenti di salnitro cileno utilizzato per la produzione di esplosivi.
In questi anni Fritz si era distinto per le sue ricerche e per i suoi modi lavorativi di efficiente organizzazione, dirigeva Istituto Kaiser Wilhelm, il cui scopo era di competere con gli istituti americani di ricerca, per questi motivi era ben visto dagli organi governativi e aveva stretto amicizie importanti, di Fritz sappiamo che era un nazionalista molto convinto, ma non siamo in grado di sapere a cosa stava andando in contro con i suoi studi, il nazionalismo è sempre stato diffuso e causa di molti mali e di molte guerre per le nazioni, possiamo altre sì supporre che Fritz non fosse cieco all'urlo disperato di una nazione che come le altre stava perdendo figli, padri, fratelli, insomma un sacco di vite umane, questo non possiamo saperlo ma quello che sviluppò in seguito fu di grave entità.
Ovvero gran parte delle nazioni lavoravano solo ed esclusivamente in connessione con la guerra, come le industrie anche molti menti luminari lavoravano sviluppando progetti per l’industria bellica, in molti pensavano ad un arma che poteva cambiare e ribaltare le sorti di una guerra statica, c’era chi pensava ad armi più grandi, armi più grandi uguale più morti, più morti uguale esercito più debole, Fritz penso più in grande la sua arma non era sviluppare un arma più grande ma bensì un’arma più subdola! Il processo che aveva sviluppato per la sintesi dell’ammoniaca poteva con modifiche e miglioramenti in accordo con la più grande industria chimica del paese la BASF, colmare la disparità di armamenti rispetto al nemico ed avere un’arma che non solo poteva portare morte, ma era un’arma che incuteva timore, elemento per gli avversari di shock e terrore, uccidere, invalidare permanentemente, far arretrare e disgregare il nemico in modo che non potesse riorganizzarsi per difendere le posizioni; Con queste tesi Fritz convinse personalità importanti dello Stato Maggiore e del governo.

lunedì 20 luglio 2015

Foto della Settimana / 173



..Settimana scorsa un rotolo di carta igienica artistica...
questa settimana la fine, ma non la morte, di un rotolo.

Cosa si può fare con i rotoli di carta igienica

p.s. L'ultimo in basso a destra assomiglia a una persona politica straniera... il primo che commenta in modo esatto guadagna 100 punti. a presto con altri giochi a punti

Oh!Rizzonti!

domenica 19 luglio 2015

ECCO COSA ACCADE QUANDO SCATTI LE FOTO...

QUESTA E LA FOTO CHE DADO HA SCATTATO IN MONTAGNA, MA VOLETE SAPERE COSA E SUCCESSO? QUANDO A FATTO STAMPARE IL RULLINO DEL CELLULARE ECCO COSA A SCOPERTO. E APPARSO RENZIE! EBBENE SI PRIMA NON CERA MA DOPO E COMPARSO!
COSA VOGLIO DIRVI, DOVETE STARE ATTENTI, ADESSO QUESTA PERSONA NON E PIU CONTENTA DI ESSERE SEMPRE SUI TG SUI GIORNALI SU LINTERNET ADESSO VUOLE ESSERE ANCHE NELLE NOSTRE FOTO! GGENTE SVEGLIA!1!1! SVEGLIA!1!1!1!
E ORA DI FINIRLA, QUESTO PERSONAGGETTO NON E STATO NEMMENO ELETTO CON LE ELEZIONI, DOBBIAMO RIBELLARCI! FATTE ATTENZIONE QUANDO FATTE LE FOTO, NEL MOMENTO IN CUI SIETE MENO ATTENTI LUI APPARIRA DAVANTI ALOBIETTIVO
FATE GIRARE VI PREGO!1!1!1!1!
W BEPPE!1! W LA GGENTE!1! W IULIO IGLESIAS!1! W CIWATI!1!1!1

sabato 18 luglio 2015

Subterranean Homesick Blues

17° Puntata

Il video che vi proponiamo in questa puntata è di sicuro un passo molto in avanti rispetto a tutti i videoclip visti fino ad adesso, un piccolo capolavoro musicale e videografico, l’artista è uno dei più grandi del secolo passato, basta pronunciare il suo nome e nient’altro, Bob Dylan, inutile aggiungere altro.
Come già detto il brano è uno dei grandi capolavori di Bob Dylan, il pezzo intitolato "Subterranean Homesick Blues" fu pubblicato come singolo nel 1965 e contenuto nell’album "Bringing It All Back Home", segna una tappa importante nella carriera di Dylan, è un cambio di marcia e stilistico rispetto ai brani precedenti, i versi che ignorano canoni stilistici di simmetrie e regole grammaticali per rielaborare in una cavalcata stile R&B, qui Dylan incede in un ritmo che sembra percussore del rap, concedendosi una sorta di slang, uscendo dallo stile Beat che lo aveva contraddistinto e di cui aveva fatto parte fino ad allora; Segna un altro cambiamento, da cantautore di canzoni di protesta a surreale musicista, anche se il brano è una sorta di critica al sogno americano non contiene quella vena precedente delle canzoni di protesta sociale precedenti, è un semplice avvertimento in cui ricorre il “Look Out Kid” ("Stai attento ragazzo"), non traspare più nessuna speranza ne illusione, solo un realismo sincero verso l’impossibilità di fermare un mondo che va verso la fine, questo cambiamento stilistico segno la rottura fra Dylan e la cantautrice folk Joan Baez, la cantautrice vide nel cambiamento nel messaggio di Dylan il tradimento negli ideali di speranza fino ad allora in comune.
Il brano segna anche un buon successo di vendite, divenendo il primo brano di Dylan ad entrare nei primi 40 posti della Billboard Usa e nella top ten in Uk, oltre che influenzare fortemente il mondo musicale inglese e la band dei Beatles, John Lennon ebbe a dire di ritenere impossibile di poter scrivere un brano che pareggiasse con questo brano.

Il video anche in questo caso come quelli visti in precedenza dei Beatles non è da ritenere ancora un video musicale vero e proprio, perché è un estratto dal film Dont Look Back di D. A. Pennebaker, che è un documentario sul tour di Bob Dylan in Inghilterra nel 1965, uscito però nel 1967; Se in questa rubrica stiamo cercando di tenere una linea temporale abbastanza precisa perché lo pubblichiamo parlando ancora del 1965? Semplicemente perché sappiamo che il video è stato registrato esattamente l'8 maggio 1965 in un vicolo dietro il Savoy Hotel di Londra;
Nel video geniale da un idea dello stesso Dylan che si rivolge alla videocamera tenendo in mano dei cartelli su cui sono scritte le parole principali del brano, e tenendo il ritmo con il brano man mano li fa cadere mostrando il successivo, i cartelli furono scritti la sera prima dagli amici di Dylan, il cantautore Donovan Phillips Leitch in arte Donovan, il poeta Allen Ginsberg, il cantautore Bob Neuwirth e da Dylan stesso, gli uomini che si vedono in disparte nel video sono Ginsberg e Neuwirth.
Il video gode dell’originalità di esprimere i versi della canzone non tramite la voce di Dylan ma attraverso le parole scritte, ed ha segnato una gran influenza nella seguente storia dei video musicali, oltre al fatto che è stato nei decenni successivi emulato da altri artisti.
Buona visione buon ascolto!

"Non hai bisogno di un meteorologo
per sapere da che parte soffia il vento"



⇐ Puntata precedente:
     I Need You / You've Got to Hide Your Love Away

venerdì 17 luglio 2015

La Crisi Greca Raccontata dalla Street Art

Con il passare del tempo i Graffiti sono passati da essere un mezzo di espressione grezza ad essere un mezzo di espressione artistica a tutti i livelli, la Street Art ha conquistato nella storia dell'arte una sua posizione di rispetto ed è riuscita con il tempo ad essere uno dei migliori modi per esprimere la realtà che ci circonda ed espressione del tempo che viviamo, l'arte ci racconta molto di noi e della nostra società, della nostra epoca.
In queste settimane siamo stati spettatori di una vera e propria diretta di una crisi economico/sociale di un'intera nazione vicino alla nostra, la maggior parte delle immagini è stata di manifestazioni, proteste, file di anziani in attesa di ritirare i loro risparmi e le loro pensioni dai bancomat delle banche; La Street Art ad Atene ci racconta molto meglio oltre tutte queste immagini cosa sta succedendo e come viene vissuta una delle più brutte e forti crisi che una nazione stia vivendo, uno sguardo originale, colorato e artistico sulla crisi.

Un senzatetto dorme di fronte a un graffito dell'artista greco Sonke, in centro ad Atene
Il graffito "Athens Burning" dell'artista indonesiano WD nel quartiere Exarchia di Atene
"Killah P" il rapper di sinistra ucciso con una coltellata da un militante di Alba Dorata
Graffito ispirato al personaggio dei fumetti "Lucky Luke"
Graffito anti-fascista "Revenge" raffigura Aris Velouchiotis, leader della resistenza greca nella Seconda Guerra Mondiale
Moneta dal valore di zero euro (Socrates Baltagiannis/picture-alliance/dpa/AP Images)

martedì 14 luglio 2015

Cos’è l’Accisa sui Carburanti?

La benzina sale, la benzina scende (di poco), la benzina rimane stabile, ma tu quando esci dall’Italia torni e dici: “Oh! Ma tu non sai, li la benzina te la tirano dietro!”, precisiamo che se uscite dall’Italia e qualcuno vi tira addosso la benzina, state attenti potrebbe essere un affezionato all’ISIS, ma se intendete che costa meno che in Italia è vero, per chi la sentito ma era troppo lontano, chi inseguiva una sua chimera o semplicemente la ristrutturazione del debito greco o chi andava a pignorare il Partenone ecco una spiegazione molto semplice su cosa sia l’accisa sui carburanti.





Cosa succede, ovvero quando il prezzo del petrolio espresso in barili scende nelle quotazioni anche la benzina scende, ma in Italia non potrà mai scendere sotto una cifra minima, fatta da costo al minimo del carburante + accisa; Ma cos'è questa fantomatica accisa, ci viene narrata come la cattiva nelle favole raccontate da vostra madre per farvi addormentare, raccontata a scuola durante la spiegazione guerre nel Pelo e Ponneso, o da un amico che sta tentando di rimorchiare una ragazza con la frase “Lo sai cos'è l’Accisa?”. Ma nessuno di noi riesce a spiegarlo, ecco cos'è.
L’accisa è una tassa imposta che può gravare su alcuni beni, nel nostro caso nel carburante, essendo un bene diventato quasi primario e quindi molto utilizzato il governo ha sempre visto con molto interesse l’applicazione di questa tassa, che insieme alle sigarette e all'alcool procura un buon rientro nelle tasche sempre vuote dello stato e perciò subiscono un costante aumento del valore in base al bisogno del governo.
L’accisa a differenza dell’IVA che incide sul valore ed applicata con varie aliquote applicate al valore del prodotto acquistato mentre l’accisa si applica ad aliquote all'unità di misura del prodotto, nel caso dei carburanti al litro considerato alla temperatura di 15°C.



Il valore dell’accisa praticata sugli carburanti è cambiato, è stato incrementato nel tempo con l’inserimento di varie voci percentuali dedicate a varie necessità per far fronte finanziariamente ad emergenze naturali e non, ecco la lista completa di tutti gli interventi all'accisa dalla quale possiamo anche ricostruire gran parte della storia italiana più recente:

1,90 lire (0,000981 euro) per il finanziamento della guerra d'Etiopia del 1935-1936; Ok la guerra l’abbiamo vinta, abbiamo fatto stragi, usato i gas, creato quello che era l’Impero, scritto “Faccetta Nera” (Successo dance del '36), per perderla nel giro di poco nel 41, ma come tutte le guerre bisogna pagarle, forse abbiamo finito di pagarla ma ci siamo dimenticati; A noi!
14 lire (0,00723 euro) per il finanziamento della crisi di Suez del 1956; Questa volta non c’entriamo direttamente noi italiani, ma semplicemente subiamo la crisi; Anche la crisi vuole i suoi soldi;
10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo il disastro del Vajont del 1963; Fu il vero e proprio primo disastro dell’era repubblica dal dopoguerra, ricostruita, o per lo meno nessuno era sopravvissuto ma hanno ricostruito lo stesso; La diga è rimasta intatta in memoria all’ingegno dell’uomo;
10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo l'alluvione di Firenze del 1966; Altro grande disastro degli anni 60, ma segno di una ritrovata unità nazionale; La solidarietà;
10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto del Belice del 1968; Altro disastro, ma primo disastro per quanto riguarda la ricostruzione, la politica ci mise le mani, nel senso che mise le mani nei soldi per gli appalti, paesi abbandonati, ricostruiti in altri luoghi e decenni di lavori; La DC colpisce per la prima volta;
99 lire (0,0511 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto del Friuli del 1976; Ultimo caso di ricostruzione lampo, nel giro di un anno non vi era più il segno del passaggio del terremoto; L'impegno ripaga;
75 lire (0,0387 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto dell'Irpinia del 1980; Come nel Belice, forse anche peggio, soldi buttati in tasca della politica; La DC colpisce ancora e meglio di prima;
205 lire (0,106 euro) per il finanziamento della guerra del Libano del 1983; Primo intervento militare dell’esercito italiano in missione per la prima volta dopo la sconfitta nella Seconda Guerra Mondiale, un gran ritorno celebrato con un accisa; Da ricordare;
22 lire (0,0114 euro) per il finanziamento della missione in Bosnia del 1996; Passano 10 anni e vogliamo renderci utili; Arruolati;
0,02 euro per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004; Lo stato è pieno di debiti, non ha un euro in cassa, Berlusconi decide che gli italiani devono aiutare oltre le tasse e ci inserisce l’accisa per il pagamento del rinnovo contrattuale; Statista;
0,005 euro per l’acquisto di autobus ecologici nel 2005; Ahhhahh;
0,0051 euro per far fronte al terremoto dell'Aquila del 2009; Facciamo fronte al terremoto, il governo prepara subito appalti per gli amici; Cordoglio nazionale;
da 0,0071 a 0,0055 euro per il finanziamento alla cultura nel 2011; Ariahhhahhh;
0,04 euro per far fronte all'arrivo di immigrati dopo la crisi libica del 2011; Prima crisi di immigrati dalla Libia, Berlusconi ci pensa e risolve, accisa e baciamano al dittatore Gheddafi; Sic Transit Gloria Mundi;
0,0089 euro per far fronte all'alluvione che ha colpito la Liguria e la Toscana nel novembre 2011; Non abbiamo più un Euro ed aumento all’accisa; In buona compagnia;
0,082 euro (0,113 sul diesel) per il decreto "Salva Italia" nel dicembre 2011; E’ arrivato Dracula, benvenuto Monti;
0,02 euro per far fronte ai terremoti dell'Emilia del 2012. L’ultima grande tragedia che colpisce fortemente l’Italia, ultimo ritocco di accisa fino ad adesso.



Come abbiamo visto dall'inizio delle emergenze sono passati degli anni ma le voci anche se non più bisognose sono state mantenute, ma non viene specificate in che modo vengono usate, semplicemente finiscono nel gettito statale; Il totale di tutto questo si aggira a circa 0,41 euro su un litro di carburante (0,50 euro IVA inclusa, perché non dimenticatevi che essendo un bene anche il carburante è soggetto ad IVA), inoltre dal 1999 un decreto legislativo permette alle Regioni di imporre una accisa autonoma sulla benzina per finanziarsi.

sabato 11 luglio 2015

I Need You / You've Got to Hide Your Love Away

16° Puntata

Come avrete ben capito i Beatles sono una costante fondamentale nella storia dei video musicale degli anni 60, non per forza i più bravi e più grandi, ma hanno lasciato nella cultura il solco più profondo, i prossimi video che vedremo appartengono a due brani dei Beatles ed appartengono all’album e al film Help! Li proponiamo perché nonostante provengono da un film hanno avuto grandissima influenza nella successiva storia dei video musicali.

I Need You

Questo brano appartiene alla mano di George Harrison ed è dedicato alla fidanzata ed ex-moglie Pattie Boyd, grande musa per la sua produzione, registrata fra il 15 e 16 febbraio 1965, nei celebri studi di Abbey Road, durante le registrazioni per l’album Help! 
Il video è come detto precedentemente preso dal film Help! Che contiene i brani dell’omonimo disco, il video come vediamo gode di ottime immagini e di un ottimo montaggio, interessante è l’originale cambio di sequenze, qui i Beatles eseguono il loro brano e fra una scena e l’altra devo scappare essendo finiti in un campo di addestramento militare, dove è presente una simulazione di battaglia fra due eserciti con l’utilizzo di carri armati.

"Perciò torna e guarda
Cosa significhi per me
Ho bisogno di te"



You've Got to Hide Your Love Away


Secondo video di oggi, il brano scritto da John Lennon ma accreditato anche a Paul McCartney come d’accordo fra i due, è una delle prime incisioni del gruppo a dare un cambio di timbro musicale e a risentire dell'influenza del folk americano e di Bob Dylan, contaminazione presente in molte delle canzoni dell'album stesso, nonché di quelli futuri, il significato rimane ambiguo anche se molti vi leggono riferimenti all’omosessualità per l’indiretta dedica al manager della band Brian Epstein, il cui intuito e la sua determinazioni furono fondamentali per il successo della band, mori prematuramente quando la band era ancora unita nel 1967 a causa di un'overdose di anticonvulsanti e alcool, ovviamente Epstein nascose sempre la sua inclinazione sessuale per la quale in Inghilterra era ritenuta crimine; Registrata due giorni dopo della precedente “I Need You” il 18 febbraio del 1965, e ne esistono due versioni, in questo brano ospitano un musicista esterno, John Scott nell'accompagnamento al flauto.
Nel video a differenza del precedente vediamo i Beatles tornati a vestire la loro classica divisa di giacca e cravatta suonare in modo originale il brano, chi seduto su una poltrona, chi sulle scale, chi su un divano insieme ad una bella donna vestita di rosa a cui sembra rivolto il brano, verso la fine appare il flautista Scott suonare in una stanza con il prato apposta del pavimento il suo flauto.

"Devi nascondere il tuo amore, 
Devi nascondere il tuo amore" 


The Beatles - You've Got Ho Hide Your Love Away di allableck
⇐ Puntata precedente:
     I Can't Explain

giovedì 9 luglio 2015

Reportage dall'Ex Ospedale Psichiatrico di Volterra

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato della storia di NOF4 (Oreste Fernando Nannetti) e delle sue opere, oggi vi vogliamo proporre una galleria di immagini sul luogo dove Oreste Fernando Nannetti passò una buona parte della sua vita. l'ex ospedale è stato fondato nel 1887 ed adibito per il ricovero di persone con problemi legati alle malattie mentali, venne chiuso ed abbandonato nel 1978 con la legge n. 180 più famosa come Legge Basaglia, legge che riformava completamente il modo di assistere queste persone.
Ma fatta la legge e tolto il problema, ovvero questa legge ebbe grosse difficoltà al momento dell'applicazione e molte persone con problemi si trovarono e si trovano ancora adesso abbandonate dallo Stato, gli assistenti sociali si occupano delle persone solo in caso di lucro, cioè di guadagno; Dall'altro canto questa legge fece terminare l'epoca degli ospedali psichiatrici che non sono come ve li immaginate adesso, questi luoghi sono stati per tutto il tempo dei veri e propri lager dove i degenti venivano trattati da bestie senza offrire cure o attenzioni che ogni malato soprattutto con problemi mentali dovrebbe avere.
Queste fotografie ci sono offerte gentilmente dal fotografo Carlo Tardani, e ci offrono una visione chiara ed esprimono al meglio il luogo come si trova adesso ma anche quello che doveva essere una volta.

martedì 7 luglio 2015

I 30 Anni di Ritorno al Futuro

Come molti di voi sanno che il 3 luglio è avvenuto un’importante anniversario nel mondo del cinema, un classico della fantascienza come Ritorno al Futuro ha compiuto i 30 anni, (Quest’anno anche i Goonies hanno spento le 30 candeline), è un anniversario importante per tutti gli amanti di cinema, gli appassionati di fantascienza o solo per chi era adolescente ed è nostalgico negli anni 80, questo riassunto è per chi invece non lo conosce molto bene, figli degli anni 90, per chi non c’era, per chi inseguiva una sua chimera o per chi è ancora sul carro del vincitore di Tsipras, questa è la storia di un classico del cinema.



Il 3 luglio di 30 anni fa Marty McFly (Michael J. Fox) viaggia per la prima volta indietro nel tempo di 30 anni, grazie alla macchina del tempo inventata dal migliore amico Emmett “Doc” Brown (Christopher Lloyd), da allora è divenuto uno dei film più apprezzati per un’intera generazione, ed oltre, il suo punto di forza sta non nell'essere un semplice film su un viaggio del tempo, ma bensì quello che accade al protagonista che viaggia fra teorie e paradossi spazio-temporali, ed incontra i suoi genitori all'epoca del liceo! In Usa usciva il 3 luglio mentre in Italia sarebbe arrivato solo il 18 ottobre, il film diretto da Robert Zemeckis ed interpretato da Michael J. Fox, affiancato da Christopher Lloyd, nel primo weekend nelle sale incassa 11 milioni di dollari a fronte di un costo che si aggira sui 19, in totale sarà la cifra mostruosa di ben 210 milioni, il totale mondiale sarà di 383 milioni!



Come Nasce?
Robert Zemeckis e Robert Gale

L’idea del film è da attribuire a Bob Gale, dopo aver passato un weekend in casa dei suoi genitori nella vecchia casa di St. Louis (Missouri), in quella casa trova per caso l’annuario del liceo di suo padre (Usanza molto americana), e pensa semplicemente cosa sarebbe potuto succedere se avesse avuto la possibilità di conoscere suo padre al liceo e non come suo padre, la cosa lo diverte tanto da raccontare l’idea al regista Zemeckis; Mai dire una cosa del genere ad un regista, ovviamente sarà lui a pensare un film su quest’idea mettendovi a scrivere la sceneggiatura, ed aggiungendovi qualcosa di personale, tanto che fu riscritta per ben 40 volte.

lunedì 6 luglio 2015

Foto della settimana / 171



...e c'è a chi non piace la montagna...

questa foto l'ho scattata io (dado) con un cellulare sulle montagne vicino alla Bocca di Profa, dopo una camminata di quasi 3 ore partendo da Santa Caterina di Valfurva

Buone vacanze a tutti

Oh!Rizzonti!

domenica 5 luglio 2015

I Can't Explain

15° Puntata

Altro grande colpo per il rock made in Uk, non potevamo ignorare un grande classico dei The Who, che si formano proprio nel 1964, questo brano scritto dal chitarrista Pete Townshend è il primo brano pubblicato con il nome The Who, mentre il loro precedente singolo era a nome The High Numbers, pubblicata come singolo prima negli Usa il dicembre del 1964 poi in Uk il mese successivo; Il brano è stato fortemente influenzato dalla band The Kinks e maggiormente dal brano “All Day and All of the Night”, Rolling Stone ha posizionato la canzone al n. 372 nelle "500 Migliori Canzoni di Tutti i Tempi", il brano ebbe un buon successo in madrepatria dove raggiunse l’8° posizione e rimanendoci per ben 13 settimane, mentre in Usa le cose non andarono bene, il brano si fermò alla 93° posizione della  Billboard Hot 100.
La sua influenza nel mondo della musica è ben testimoniato dalle cover realizzate nel corso degli anni, la più famosa è di sicuro quella degli Scorpions del 1989 oltre a quella di David Bowie realizzata nel 1973, altro grande interprete è Elton John che realizzo un estratto di essa nel brano “Pinball Wizard” presente nella colonna sonora del film Tommy del 1975; Da non dimenticare la cover italiana realizzata da Gli Uragani nel 1966 con il titolo di “Con Quella Voce”; Lo stesso brano è sempre stato fonte di orgoglio per la band che la utilizzata spesso per l’apertura dei loro concerti.
Due piccole curiosità legate al brano, Le prime copie per il mercato USA uscirono erroneamente intitolate “Can't Explain” senza la "I" della prima persona singolare, errore poi aggiustato nella ristampa; Seconda curiosità è la partecipazione alla sessione di registrazione di Jimmy Page, anche se secondo alcuni poi non ci sia traccia del suo contributo nella registrazione finale, anche se Wikipedia lo riporta comunque fra i musicisti del brano.
Il video è da guardare per due motivi, si tratta del primo grande successo di una band che fece la storia della musica, molto ricordata per i suoi lavori a cavallo fra gli anni 60/70, inoltre il video mostra l’atmosfera è di cambiamento e di rottura con il passato, la band suona il suo brano ma la telecamera non è fissa su di loro ma bensì coglie l’atmosfera di quegli anni di fermento musicale della Swinging London, i club si riempiono di ragazzi e ragazze pronte ad ascoltare e scatenarsi al ritmo del rock di band sempre nuove ed interessanti.
Buona visione!

"Non riesco a spiegare
Penso che sia l'amore
Provate a dirlo a voi"



Bonus: La versione italiana realizzata da Gli Uragani con il titolo di "Con Quella Voce", buon ascolto!


⇐ Puntata precedente:
     The House of Rising Sun / Don’t Let Me Be Misunderstood

giovedì 2 luglio 2015

Piccole Idee Geniali

L'evoluzione dell "Uomo Fai-da-Te" comporta che qualsiasi ostacolo vi si presenti venga risolto nel più facile dei modi, gli Oh!Rizzonti! Vi regalano questa galleria di piccole idee fai-da-te, alcune molto semplici, altre più elaborate ma alla portata di tutti voi: